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Parole della domenica, una pista ciclabile d’autore per valorizzare tutta la Valdinievole

Parole della domenica, una pista ciclabile d’autore per valorizzare tutta la Valdinievole

Se ne parla ormai da anni di una pista ciclabile vera e propria, ma finora è rimasta solo un sogno e nemmeno un progetto. Pensiamo a quanto si è impegnato l’ex-preside Pier Angelo Mazzei per invitare il Comune a costruire un tracciato dalla zona Panteraie al Padule. Tante parole ma niente si è concretizzato, tranne qualche marciapiede trasformato in una sorta di pista per bici per una lunghezza di poche centinaia di metri.
Pensiamo anche alle occasioni perdute. Su tutte quella di non affiancare la strada che collega Monsummano a Chiesina proprio con una bella pista ciclabile, anche a scopi turistici, che avrebbe avuto un costo sicuramente accettabile.
Ora c’è una firma prestigiosa per un progetto molto più ambizioso. Infatti, l’archistar Stefano Boeri ha firmato un masterplan che ha l’obiettivo di rilanciare l’intera Valdinievole. Il progetto, presentato pochi giorni fa nella sede della Fondazione Caript a Pistoia, prevede un anello ciclabile che unisce tutti i comuni (11) e i borghi storici (24) del territorio per un tracciato lungo 72 km. Sul percorso l’idea è quella di posizionare 13 hub di sosta e si prevede di utlizzare materiali che abbiano rispetto dell’ambiente. Servirà un protocollo d’intesa tra Comuni e un dialogo diretto con la Regione, per poi passare alla fase progettuale di fattibilità.
Sicuramente non mancheranno le difficoltà, a partire dai costi e dai campanilismi. Si tratta comunque di un’occasione da non perdere per “cucire” un territorio già oggi molto apprezzato a livello internazionale ma che non riesce ad esprimere tutte le sue enormi potenzialità.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono
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(a cura di Mauro Lubrani)

Cosa significa la fame di pace

Andrea Riccardi (Roma, 16 gennaio 1950) è uno storico, politico e fondatore nel 1968 della Comunità di Sant’Egidio

Siamo in un mondo difficile. Qualche volta le informazioni quotidiane appaiono un bollettino di guerra. In primo luogo, sull’Ucraina, così colpita. Ci sono conflitti, su cui si è spenta l’attenzione o non si è mai accesa. Penso al Sudan, alle migliaia di morti, i quasi tre milioni di rifugiati interni e più di un milione di profughi all’estero. Scrive il filosofo coreano Byung-chul Han: “Le informazioni da sole non spiegano il mondo”. Sembra una situazione troppo complessa anche per gente che, seppure desiderosa di interessarsi, fatica a seguire, non vede via d’uscita, si sente impotente. Tante volte l’impotenza favorisce l’indifferenza. Eppure, il lungo corteo di immigrati e rifugiati alle nostre porte ricorda che c’è un mondo dove si soffre tanto per la guerra, i cambiamenti climatici, la miseria, la fame.
Andrea Riccardi – Avvenire, 17 settembre 2023

Cuore, visite di prevenzione all’ospedale di Pescia

L’ospedale di Pescia aderisce alla open week dedicata alle malattie cardiovascolari: grazie alla Fondazione Onda, dal 26 settembre al 2 ottobre, sarà offerta la possibilità di svolgere visite ed esami gratuiti, grazie ai medici e infermieri che operano nelle strutture operative semplici di cardiologia, diretta da Stefano Stroppa, riabilitazione cardiologica, diretta da Duccio Rossini, e chirurgia vascolare, diretta da Pierfrancesco Frosini. La settimana si propone di diffondere l’importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, in particolare di aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari e scompenso cardiaco.
Per aderire è necessario prenotare chiamando lo 0572 460442, dalle 9 alle 12, fino a esaurimento posti. L’iniziativa, organizzata dalla direzione sanitaria e dalla direzione infermieristica, dirette da Giusitta Niccolai e Paolo Cellini, si articola con un ambulatorio multi-specialistico/multi-professionale, venerdì 29, dalle 8.40 alle 12.20, in cui sarà effettuato un percorso vascolare e cardiologico comprendente visite di chirurgia vascolare ed ecografia, consulenza cardiologica ed elettrocardiogramma. I referti clinici saranno rilasciati all’utente il giorno stesso dell’appuntamento.
L’ospedale ha aderito alla open week come referente Bollini rosa, avendo ricevuto da Onda un riconoscimento per avere offerto servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando anche percorsi ottimizzati per il genere femminile.
La Nazione – 19 settembre 2023

23 settembre, benvenuto autunno

Sebbene le temperature dicano il contrario, l’estate termina ufficialmente oggi, almeno astronomicamente parlando. Oggi 23 settembre, infatti, è equinozio d’autunno. A settembre di ogni anno, il Sole attraversa l’equatore celeste e i raggi solari colpiscono perpendicolarmente l’asse di rotazione terrestre. Questo evento prende il nome in astronomia di equinozio d’autunno.  Ecco perché il 23 settembre è l’equinozio d’autunno In astronomia, l’equinozio (dal latino æquinoctium, ovvero “notte uguale”) rappresenta il momento in cui il Sole splende direttamente sull’equatore. Ciò accade a marzo (equinozio di primavera) e a settembre (equinozio d’autunno). Sebbene sia conoscenza comune che il primo giorno di autunno sia sempre lo stesso, in realtà la data può cambiare ogni anno. Ciò dipende dal nostro calendario. La Terra impiega poco più di 365 giorni per completare una rivoluzione attorno al Sole. Tuttavia, il calendario gregoriano arrotonda fino a 365 giorni e non tiene conto dell’extra di 0,256 giorni. Le ore di scarto non le risentiamo sul calendario ma, in astronomia, fanno slittare o anticipare le date di equinozi e solstizi. Quest’anno l’equinozio d’autunno è il 23 settembre, scatterà alle 8,49 italiane. Nel 2024 sarà, invece, il 22 settembre. L’ultima volta che l’equinozio d’autunno si è verificato il 21 settembre risale a oltre mille anni fa, mentre è avvenuto il 24 nel 1931. In questo secolo, tuttavia, l’equinozio autunnale cadrà il 21 settembre per due volte: nel 2092 e nel 2096.
Maurizio Costanzo – La Nazione del 23 settembre 2023

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Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

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