Pages Navigation Menu

Le notizie della tua città

Parole della domenica: Terme senza pace, la Corte dei Conti critica la Regione per l’acquisto degli stabilimenti

Parole della domenica: Terme senza pace, la Corte dei Conti critica la Regione per l’acquisto degli stabilimenti

Non c’è davvero pace per le Terme, ora che c’è stato il via libera dei creditori al concordato. La Corte dei Conti ha stigmatizzato, nel valutare il bilancio della Regione, “l’autorizzazione ad acquistare i beni immobili della società terme di Casciana in liquidazione (con accollo dei mutui e dei debiti della società) e della società Terme di Montecatini” su cui pesano “profili di possibile incostituzionalità”.
Sul caso Montecatini sono prontamente intervenuti il Presidente della Regione Eugenio Giani e poi l’assessore alle partecipate Stefano Cioffo. Il primo ha ribadito: “Gestiremo direttamente Tettuccio, Excelsior e Regina per garantire quella funzione di rilancio di una Montecatini che è patrimonio d’arte, di Terme, luogo ideale per eventi che la Regione cercherà di sviluppare in una forma che non sarà più quella della società per azioni”.
L’assessore Cioffo, a sua volta, ha ribadito che “Relativamente a Montecatini, come richiesto, e come è stato fin dall’inizio, l’obiettivo che la Regione Toscana si è posta con l’acquisto di alcuni beni di pregio del patrimonio della società delle Terme è la valorizzazione di un progetto culturale che consenta la messa a disposizione dell’interesse pubblico di un patrimonio riconosciuto dall’Unesco. Il progetto che verrà sviluppato, e al quale si sta già lavorando, è rappresentato da una significativa proposta a livello museale e culturale, con lo scopo di valorizzare e rilanciare contemporaneamente la vocazione termale e turistica del territorio di Montecatini”.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono
.
(a cura di Mauro Lubrani)

Concerto a Villa Garzoni per i 140 anni di Pinocchio

Domenica 23 luglio concerto di Southampton Youth Brass Band al giardino storico di Villa Garzoni con ingresso gratuito dalle 17.30 su prenotazione.
L’evento fa parte del calendario di iniziative promosse dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, in collaborazione con QN, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e Luce! media partner, in occasione delle celebrazioni dei 140 anni delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883-2023). Per prenotazioni: giardinogarzoni@pinocchio.it, 0572 429342 (biglietteria 10.30-17.30).
Sempre a Collodi , le stelle del cinema sono protagoniste della mostra “Pinocchio that’s me, Pinocchio sono Io”, personale di Silvano ‘Nano’ Campeggi, visitabile nella sala espositiva del Parco di Pinocchio fino al 31 agosto. L’evento è promosso in occasione dei 140 anni dalla pubblicazione delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi e nel centenario della nascita di Silvano Campeggi. L’esposizione si accompagna alla ristampa del catalogo, 20 anni dopo la prima edizione presentata al Festival del Cinema di Taormina.
Emanuele Cutsodontis – La Nazione, 21 luglio 2023

Ottant’anni fa il Codice di Camaldoli

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Camaldoli

Il Codice di Camaldoli ha compiuto 80 anni. Si tratta del documento programmatico di politica economica elaborato appunto nel luglio 1943 da circa 50 giovani dell’Azione Cattolica Italiana e della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, per stabilire le linee dello sviluppo italiano dopo la caduta del regime fascista e la fine della guerra. Alcuni di loro divennero Costituenti. Al termine della settimana di “ritiro” si concordarono alcuni principi, articolati in 99 punti, che, in seguito, presero il nome di Codice di Camaldoli e che, come scrive su Avvenire Marta Cartabia, costituiscono il nocciolo della successiva Costituzione della Repubblica, «soprattutto nella prima parte dedicata ai diritti fondamentali e nella parte dedicata ai principi economici, sociali e al lavoro». La commemorazione, alla quale ha partecipato anche il presidente Mattarella, ha dato l’occasione per ribadire come l’impegno dei cattolici, per dirla con il cardinale Zuppi, è l’antidoto «alle tossine della democrazia». Ottant’anni fa, sulle macerie lasciate dalla guerra, «i cattolici, il meglio della cultura e della politica cattolica del tempo, seppero fare della fede in Dio che li animava una ragione di speranza da offrire a tutti. Seppero essere lievito», come scrive in un editoriale il nostro Angelo Picariello. E oggi, servirebbe una nuova Camaldoli? 
Avvenire – 21 luglio 2023

Leggi “Le parole della domenica” 170

Leggi “Le parole della domenica” 169

Leggi “Le parole della domenica” 168

Leggi “Le parole della domenica” 167

Leggi “Le parole della domenica” 166

Leggi “Le parole della domenica” 165

Leggi “Le parole della domenica” 164

Leggi “Le parole della domenica” 163

Leggi “Le parole della domenica” 162

Leggi “Le parole della domenica” 161

Leggi “Le parole della domenica” 160

Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi