Pages Navigation Menu

Le notizie della tua città

Parole della domenica, tanti auguri Montecatini per un 2024 di ripresa

Parole della domenica, tanti auguri Montecatini per un 2024 di ripresa

E’ arrivato anche l’ultimo giorno di questo anno. Montecatini si ritrova ancora con tanti problemi in sospeso, quasi tutti quelli che aveva accumulato dodici mesi fa e che, naturalmente, sperava di risolvere in questo 2023.
La situazione delle Terme non è migliorata, il turismo cresce ma non ha il livello auspicabile, il commercio soffre, la qualità della vita per i residenti non è la migliore. Insomma, tanti problemi aperti, ma se uno guarda al nuovo anno in arrivo, deve puntare su tutte quelle persone che credono che questa Montecatini ce la farà a riprendersi e lo stanno dimostrando con i fatti.
E’ l’augurio migliore che vogliamo fare alla città per il nuovo anno: che il 2024 sia davvero quello della svolta, della ripresa e della rinascita. Ne abbiamo davvero bisogno in un mondo dove le guerre si moltiplicano e per milioni di persone sembra non esserci un domani.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buon Anno a tutti quelli che ci seguono
.
(a cura di Mauro Lubrani)

La magia straordinaria di una fotografia

Valerio Minato è andato per sei anni a caccia della Luna, la voleva catturare nello stesso scatto insieme alla Basilica di Superga e al Monviso in una specie di paesaggio vitruviano perfetto, e alla fine c’è riuscito. A Natale, la sua fotografia è stata premiata dalla Nasa come la migliore. Ma dietro quell’istantanea ci sono, semmai, milioni di istanti: l’idea, i sopralluoghi, gli appostamenti, l’attesa, i tentativi a vuoto, infine il centro del bersaglio.
“La fotografia perfetta si scatta prima nella mente, poi nella realtà. Si prova e si riprova, si sbaglia e si ricomincia. Bisogna sapere dove mettersi, e quando. E se tutto sembra giusto, bisogna sperare che non arrivino le nuvole”.
Uno scatto premiato dalla Nasa può rappresentare la svolta, per un fotografo? “Troppo presto per dirlo, e comunque era la prima volta che inviavo una mia immagine agli americani. Diciamo che da un giorno intero il mio telefono è ingestibile, e che le richieste di foto stanno già arrivando. Il pubblico sta scoprendo anche il mio calendario su Torino, e questo ovviamente mi fa molto piacere”.
Maurizio Crosetti – Repubblica del 27 dicembre 2023

Influenza, ospedali in difficoltà

L’influenza mette a letto i toscani. E manda in tilt gli ospedali, alle prese con numeri da record come non se ne vedevano da anni. Complici la bassa circolazione del virus nelle scorse stagioni invernali e, forse, anche la scarsa copertura fornita dalle nuove vaccinazioni antinfluenzali, quest’anno l’ondata è arrivata in pieno, con serie conseguenze sulla popolazione anziana.
Più che i numeri assoluti, infatti, è la forte virulenza della malattia a provocare contraccolpi sul sistema sanitario: ad oggi, secondo il sistema di sorveglianza sui virus respiratori RespiVirNet, sono 15 su mille le persone contagiate, pari al picco massimo dello scorso anno, ma stavolta con una tendenza ancora in crescita. E, in base ai dati Sismg, la mortalità giornaliera risulta del 12% superiore alle attese. Così, sono tantissimi i pazienti che arrivano nei pronto soccorso: «Abbiamo il 35-40% in più di ricoveri rispetto allo scorso anno. E sono tanti gli anziani con problemi respiratori seri. L’impressione è che il vaccino trivalente non abbia dato un’adeguata copertura», spiega Gianfranco Giannasi, primario del pronto soccorso di Torregalli. All’ospedale fiorentino si arriva anche a 160-170 accessi al giorno, contro i 120 di un anno fa. E i pazienti restano in osservazione in pronto soccorso fino a tre giorni prima di trovare un posto in un reparto di degenza.
Anche al Santo Stefano di Prato, i numeri sono esplosi rispetto a un anno fa: dai picchi di 240 accessi al giorno di dicembre 2022 si è passati ai 320 attuali.
Si tratta di un virus molto aggressivo che fa registrare anche il 30 dei contagio in piùmrispetto a quello del Covid. che è cresciuto per settimane per pois stabilizzarsi e iniziare una flessione.
Giulio Gori – Corriere Fiorentino 30 dicembre 2023

Leggi “Le parole della domenica” 192

Leggi “Le parole della domenica” 191

Leggi “Le parole della domenica” 190

Leggi “Le parole della domenica” 189

Leggi “Le parole della domenica” 188

Leggi “Le parole della domenica” 187

Leggi “Le parole della domenica” 186

Leggi “Le parole della domenica” 185

Leggi “Le parole della domenica” 184

Leggi “Le parole della domenica” 183

Leggi “Le parole della domenica” 182

Leggi “Le parole della domenica” 181

Leggi “Le parole della domenica” 180

Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi