Turismo di 40 anni fa: quando gli ospiti crescevano, ma cominciava una flessione nel termalismo
Il 1980 si chiuse tra luci ed ombre per quanto riguardava il turismo di Montecatini. Per la prima volta fu superato il livello di un milione e 600mila presenze con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente e del 19% per quanto riguardava gli arrivi.
Questi dati emergevano dall’annuale conferenza turistica della città, che era promossa dall’Azienda di soggiorno a fine stagione.
Il programma di recupero della clientela straniera era uno dei punti non positivi, anche se si era passati da un 10% del totale a un 12% con assoluta prevalenza dei turisti dei paesi centro-europei, mentre già 25 anni fa (1955!) Montecatini vantava presenze di stranieri nella misura del 19 per cento del totale movimento turistico.
Riporta un articolo de “La Nazione” del 14 dicembre 1980: “C’è dunque una crescita modesta ma progressiva del turismo a Montecatini (10% negli ultimi quattro anni), mentre altre località termali hanno avuto incrementi più contenuti se non recessioni, anche se si registra una tendenza a una riduzione della permanenza media dell’ospite da 7 a 6 giorni e uno scorrimento di clientela verso categorie alberghiere medio-basse”.
Ma quello che più preoccupava era la flessione registrata nelle cure termali rispetto all’aumento dei soggiorni per vacanza: sono diminuiti di circa il 3% gli ingressi alle Terme per la bibita delle acque, mentre un certo incremento si era avuto nelle cure complementari (fangoterapia e simili).
Quali erano i problemi e i ritardi nel turismo montecatinese? Si parlava soprattutto di carenze strutturali come la mancanza di una piscina termale, di un salone polifunzionale per congressi e del campo da golf, oltre a carenze nei servizi (trasporto e traffico) e in manifestazioni adeguate al livello di fama internazionale che Montecatini riveste.
Tuttavia, il periodo delle feste di Natale aveva fatto registrare una buona affluenza alle Terme e negli alberghi rimasti aperti con la presenza anche della trasmissione Rai di “Sereno variabile”.