Parole della domenica, la televisione riscopre le bellezze di Montecatini
C’è tanta televisione nella storia abbastanza recente di Montecatini. Tanti illustri personaggi sono rimasti legati alla nostra città grazie proprio ai molti spettacoli della Rai dal teatro Verdi protrattisi per diversi anni consecutivi. Su tutti naturalmente la “Serata d’onore” condotta da Pippo Baudo, un amico speciale di Montecatini.
La nascita di questo rapporto tra Montecatini e la Rai fu fortuita. I dirigenti della televisione di Stato erano diretti in Toscana per verificare la possibilità di trovare una sede adeguata per un varietà televisivo e, grazie ad una telefonata di saluto a Inigo Cortesi, furono invitati a vedere il teatro Verdi. Fu così che nacque l’amore tra la Rai e Montecatini durato quasi dieci anni. Basti pensare che un anno Montecatini fu in contemporanea protagonista di “Serata d’onore”, “Domenica in”, sempre condotta da Pippo Baudo, e anche Linea Verde. Era un modo per ottimizzare le risorse e le attrezzature della Rai presenti a Montecatini naturalmente a tutto vantaggio promozionale per la nostra città.
Se oggi possiamo ricordare personaggi come Carla Fracci, Gigi Proietti, Milva – tanto per citare i più recenti che ci hanno lasciato – lo dobbiamo proprio agli spettacoli televisivi degli anni ’80.
Ora sembra che stia nascendo una nuova attenzione della televisione nazionale verso Montecatini. Citiamo, per esempio, il servizio del TG1 delle ore 20 sulla nostra stazione ferroviaria in occasione delle giornate del Fai e i recenti collegamenti di Rai News 24 in diretta dallo stabilimento Redi e poi dal Tettuccio con interviste e belle immagini. Hanno evidenziato in entrambi i casi Montecatini come città di Salute e Benessere, ideale per i trattamenti tradizionali, per la prevenzione, per la riabilitazione post covid, o anche semplicemente come luogo di relax, “toccasana” per il corpo e per lo spirito.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica
(a cura di Mauro Lubrani)
Ricordi montecatinesi di Carla Fracci
Ci ha lasciato pochi giorni fa Carla Fracci, la regina della danza. Tra i suoi legami con Montecatini lo sceneggiato televisivo su Giuseppe Verdi, in cui interpretava la moglie Giuseppina Strepponi, e una serata da protagonista a “Serata d’onore” con Pippo Baudo. (leggi l’articolo)
La sposa arriva in ambulanza
La sposa arriva in ambulanza per pronunciare il fatidico “sì”. Ma non si è trattato di un caso sanitario, bensì di un gesto di affetto verso il volontariato, settore per il quale gli sposi condividono molto del loro tempo. I loro nomi sono Marica Tintori e Maurizio Cavalzani, che si sono uniti in matrimonio nel municipio di Uzzano davanti all’ ex sindaco Riccardo Franchi, il quale ha pronunciato le formule di rito necessarie all’evento.
Maurizio è vicegovernatore della Misericordia di Uzzano, mentre Marica gestisce la parte amministrativa delle stessa.
La Nazione – 23 maggio 2021
E’ arrivato il 112: numero unico di emergenza
In tutte le 10 province della Toscana è attivo il Nue 112 (Numero unico di emergenza 112), il servizio che permette di richiedere l’intervento della polizia di stato, dei carabinieri, dei vigili del fuoco o del soccorso sanitario, senza più dover comporre gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118). Rappresenta uno strumento di coordinamento e filtro attivo per fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso di chiunque si trovi nel territorio regionale: cittadini, turisti, persone che transitano in Toscana per motivi di lavoro. Come funziona Il 112, tramite la Centrale unica di risposta (Cur) e i suoi operatori si occupa della presa in carico della chiamata, dell’individuazione del tipo di emergenza richiesta e del trasferimento della stessa alle centrali operative di secondo livello (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria), che si occupano poi della gestione del contatto ricevuto e dell’insieme delle attività necessarie alla risoluzione della specifica emergenza. Il servizio consente anche la localizzazione e l’identificazione del chiamante. Cos’è La Cur toscana, la più grande centrale 112 d’Italia e tra le prime in Europa, ha sede a Firenze presso il presidio ospedaliero “Piero Palagi”, in Viale Michelangiolo 41, e gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio. A regime offrirà il servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i cittadini residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro. Inoltre, è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalle regioni Marche-Umbria (centrale gemella) per un totale di 7 milioni di utenti serviti. I servizi Con il Nue 112 è possibile richiedere soccorso non solo con una telefonata: tra i servizi previsti c’è, infatti, l’e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica, che parte da autoveicoli oggetto di incidente, omologati a partire da aprile 2018. Sono disponibili, inoltre, servizi quali la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipovedente o con ridotte capacità d’ascolto e l’app where are u: un’app per l’emergenza collegata alla Cur del Nue 112 Toscana, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. Inoltre, è in grado di ricevere e gestire le richieste di soccorso anche da parte di utenti stranieri, grazie all’interpretariato telefonico multilingue.
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