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Contagi Covid in risalita : cresce la pressione sugli ospedali. Vaccini per tutti gli over 12: appello per fare la quarta dose

Contagi Covid in risalita : cresce la pressione sugli ospedali. Vaccini per tutti gli over 12: appello per fare la quarta dose

Contagi Covid sono in netta risalita, tanto da pensare che sia ripartita una nuova ondata autunnale. Cresce anche la situazione sugli ospedali. I dati del 25 ottobre in Toscana: balzo di 3.485 nuovi casi di Coronavirus, età media 53 anni (di cui 658 reinfezioni), in Toscana dove ieri si sono registrati 9 decessi, con un’età media di 82,3 anni. I ricoveri salgono a 488 (16 in più) di cui 19 in terapia intensiva (più 8). Al momento in Toscana risultano 50.055 positivi, più 0,03% rispetto a lunedì. Dall’inizio dell’epidemia nella regione sono 1.459.798 i contagi e 10.935 i deceduti.

La strategia della Regione per cercare di prevenire gravi contraccolpi alla salute pubblica e al sistema sanitario per il prossimo inverno prevede quarte dosi anti Covid per tutti gli over 12, quinte dosi per gli immunocompromessi e vaccini antinfluenzali. Il governatore Eugenio Giani ha lanciato un appello alla doppia vaccinazione: «Vaccinatevi e fate i richiami — dice — Il Covid dopo 10 settimane di discesa nelle ultime 3 ha preso a risalire. E ora stiamo tornando a 10 mila casi a settimana. Non c’è una situazione di allarme, ma bisogna fare attenzione. Mentre l’influenza, negli scorsi inverni ci è stata risparmiata proprio a causa del Covid, grazie alle mascherine, ma stavolta potrebbe non essere lo stesso». 

Sono quasi 29 mila le prenotazioni dei cittadini toscani, da qui fino al 31 ottobre, per la quarta dose di vaccino anti Covid. Non è un boom, ma è comunque un ritorno di interesse — nella lotta contro la pandemia — dopo i mesi estivi in cui il richiamo col vecchio vaccino non aggiornato per le varianti Omicron era stato accolto con freddezza dalla popolazione. Il dato non è da sottovalutare anche perché a poter fare la somministrazione è solo chi non ha contratto il virus negli ultimi 4 mesi, periodo in cui il contagio è rimasto dilagante.

Sul fronte dei contagi, il 13 ottobre in Toscana i nuovi casi sono stati 2.675, appena 26 in più del giovedì precedente. Ma in una settimana, malgrado la tendenza alla stabilizzazione degli ultimi giorni, secondo i calcoli effettuati da Gimbe i nuovi contagi sono comunque saliti del 24%. Negli ospedali, i pazienti Covid salgono a 466 (8 in più) di cui 21 nelle terapie intensive (2 in più).

Finora, a fare la quarta dose anti Covid, riservata a over 60 e fragili, sono stati in 255 mila toscani. Martedì 4 ottobre partirà la possibilità di prendere l’appuntamento sul sito web Prenota Vaccino per tutti gli over 12 (che hanno fatto l’ultima dose o hanno avuto il Covid da almeno 4 mesi). Le somministrazioni negli ambulatori delle Asl partiranno da giovedì 6 ottobre. E sarà possibile anche rivolgersi ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie convenzionate. Scatta anche la possibilità della quinta dose, per gli immunocompromessi che a causa della loro condizione hanno una risposta immunitaria limitata: in questo caso saranno le aziende sanitarie e ospedaliere a contattarli.

La campagna antinfluenzale sarà condotta con 1.030.000 dosi gratuite (quasi un terzo della popolazione toscana) destinate a over 60, fragili di ogni età, operatori sanitari e lavoratori di professioni essenziali che operano al pubblico. Il 10 ottobre scatteranno le somministrazioni sugli anziani delle Rsa, dal 14 si partirà negli ambulatori medici, dove è già possibile prenotarsi. Per tutti gli altri, le dosi sono già disponibili a pagamento nelle farmacie, ma per chi le avesse già acquistate, Federico Gelli, che è anche medico, consiglia di «conservarle in frigorifero e attendere la seconda metà di ottobre per rivolgersi a un medico e fare l’iniezione, in modo da essere ancora coperti al momento del massimo picco invernale». 

In questo quadro, il Covid non molla la presa e fa registrare ancora aumenti. Ieri, i nuovi contagi in Toscana sono stati 1.821, oltre 700 in più del venerdì precedente. Continua la crescita dei ricoveri negli ospedali: i pazienti Covid ora sono 231 (19 in più), di cui 4 nelle terapie intensive (stabili). Sono 5 i nuovi decessi.

La data segnata in rosso sul calendario è quella del primo ottobre. Quando, cioè, l’obbligo di indossare la mascherina già caduto ovunque finirà anche sui mezzi di trasporto e soprattutto in strutture sanitarie, ospedali e Rsa (fatta eccezione per medici e infermieri). Sono i segni tangibili della “convivenza col virus”, inaugurata dal precedente governo e culminata nella riapertura della scuola in modalità pre-Covid: un traguardo raggiunto grazie alla campagna vaccinale, che ha portato quasi il 90% della popolazione italiana a immunizzarsi con prima, seconda e terza dose. Il tutto mentre oltre venti milioni di persone di Covid si ammalavano lo stesso, senza esiti gravi, aggiungendo all’immunità acquisita tramite le somministrazioni quella naturale, secondo gli esperti ben più efficace. E non è un caso se a fronte dell’ennesima impennata della curva a cui stiamo assistendo non corrisponde – almeno per ora – un aumento dei casi gravi.

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4 Comments

  1. MA PER SAPERE QUANDO VERRANNO VACCINATI LE CATEGORIE FRAGILI, CIOè PERSONE DA 55 ANNI A 79 ANNI CON PATOLOGIE, QUANDO POTREMMO SAPERLO, ANCHE PERCHè L’ATTESA CI DISTRUGGE, GRAZIE

    • Le categorie con patologie verranno convocate per la vaccinazione direttamente dai servizi ospedalieri

  2. Buona sera mi chiamo COSTANTINO DIOLAIUTI come mai mia madre Ghilardi Adriana aveva appuntamento alle ore 17 e stata vaccinata alle ore 19 essendo su una sedia a rotelle.

  3. Come mai

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