Il santo, la frase, il film e le parole del giorno

IL SANTO
San Paolo Miki e compagni Martiri |
Kyoto, Giappone, 1556 – Nagasaki, Giappone, 5 febbraio 1597 Nato a Kyoto nel 1556 in una famiglia benestante e battezzato a cinque anni, Paolo Miki entra in un collegio della Compagnia di Gesù e a 22 anni è novizio, il primo religioso cattolico giapponese. Diventa un esperto della religiosità orientale e viene destinato, con successo, alla predicazione, che comporta il dialogo con dotti buddhisti. Il cristianesimo è penetrato in Giappone nel 1549 con Francesco Saverio. Paolo Miki vive anni fecondi, percorrendo continuamente il Paese. Nel 1582-84 c’è la prima visita a Roma di una delegazione giapponese, autorizzata dallo Shogun Hideyoshi. Ma proprio Hideyoshi capovolge la politica verso i cristiani, diventando da tollerante a persecutore. Arrestato nel dicembre 1596 a Osaka, Paolo Miki trova in carcere tre gesuiti e sei francescani missionari, con 17 giapponesi terziari di San Francesco. E insieme a tutti loro viene crocifisso su un’altura presso Nagasaki. |
IL BUONGIORNO
“Una cosa l’ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta”.
(Anna Frank)
La parola del giorno
La parola di oggi è: sbruffare
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sbruf–fa–re
ṣbruffàre🔊 / zbrufˈfare /
[ da una radice onomat. sbruff- ☼ sec. XIV ]
v. tr.
1 ❖ spruzzare spec. un liquido dalla bocca o dal naso
❖ aspergere, irrorare: sbruffare di profumo
2 ❖ fig. raccontare fatti, imprese esagerate, spec. vantandosi anche assol.
3 ❖ fig. , raro corrompere con doni e sim.
Il film del giorno
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Questa sera, su Cielo ore 21:15, Il Morandini consiglia:
Philomena
Philomena
Gran Bretagna-Stati Uniti-Francia, 2013
Drammatico, 98′
REGIA: Stephen Frears
ATTORI: Judi Dench, Steve Coogan, Sophie Kennedy Clark, Anna Maxwell Martin
Irlanda anni ’50, l’adolescente Philomena, orfana di madre e rifiutata dal padre, resta incinta, partorisce in convento e le suore vendono il bambino a una coppia americana che lo adotta. Dopo anni durissimi, Philomena riesce a farsi una famiglia, lavora e tace per 50 anni, finché, spinta da una figlia amorevole, decide di cercare il bambino perduto. Un giornalista della BBC, portavoce del governo Blair silurato per presunta gaffe, disilluso e sull’orlo della depressione, accetta di scrivere un articolo su di lei e la accompagna in USA per aiutarla nella complessa ricerca. Le suore li ostacolano, ma i segreti sono nascosti proprio nel convento. Frears racconta una storia triste e commovente, realmente accaduta, e, insieme, dà una lezione di vera carità cristiana, mostrando l’ottusità cinica di un certo cattolicesimo. Il merito va anche ai 2 ottimi interpreti (Coogan, ineffabile e ricco di sfumature, anche sceneggiatore, premiato a Venezia con Jeff Pope e Martin Sixsmith) che, serviti da dialoghi arguti, si fanno da spalla l’un l’altro senza perdere un colpo. Distribuisce Lucky Red.
CRITICA: 3 PUBBLICO: 3
VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti
La recensione del film è tratta da:
il Morandini 2022
a cura di Laura Morandini, Luisa Morandini, Morando Morandini
Zanichelli editore