Termina il 29 gennaio la mostra “Cravatte ad Arte” al museo civico Moca

Ultimo weekend per vedere quella che i visitatori hanno definito una mostra originale e coloratissima, «Cravatte ad Arte». Le oltre 200 cravatte esposte torneranno al loro proprietario, Nicola Micieli, cui va il ringraziamento dell’Assessorato alla Cultura per il prestito della collezione e per la disponibilità a curare la rassegna.
Terminata «Cravatte ad Arte», il Mo.C.A. starà chiuso per il prossimo mese di febbraio e riaprirà al pubblico i primi di marzo con una nuova esposizione, questa volta dedicata a un grande fotografo italiano.
Sabato 28 e domenica 29 gennaio, dunque, il Mo.C.A. sarà visitabile negli usuali orari di apertura ossia dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Per info:
Mo.C.A. – Montecatini Terme Contemporary Art
Tel. 366/7529702 (in orario d’apertura) – e-mail: mocamct@gmail.com
Sito: www.mocamontecatini.it
Un’opera di Antonio Bobò è entrata nel Museo
Nella collezione del Mo.C.A. entra il nome di un artista, incisore e pittore, che sorprende e meraviglia per la non comune capacità di dominare e proporre scalfiture e contrasti cromatici in un bilanciamento delicato ed elegante su supporti polimaterici. Definito dalla critica contemporanea un fuoriclasse, Antonio Bobò dona alla Galleria Civica sei opere di recente fattura; trattasi di cinque, incisioni e di uno splendido olio su tavola, prossimamente apprezzabili nell’ambito di rassegne temporanee.
Pittore e incisore, Antonio Bobò inaugura la propria carriera con una personale che tiene nel 1960. Nel corso degli anni Settanta la sua produzione artistica è già ragguardevole, tanto da poter essere suddivisa in cinque cicli pittorici a cui, nel corso degli anni Ottanta, se ne aggiungono altri otto.
Nel corso del decennio successivo il nome dell’artista diviene noto e apprezzato su scala nazionale da Pisa a Milano, da Firenze a Cosenza, da Bari a Catania; varca anche i confini nazionali, raggiungendo New York, Berlino e Tokyo; Chamalier (Francia); Amadora (Portogallo); Helsinki (Finlandia) per l’Istituto Italiano di Cultura; Middelburg (Olanda) e Cipro.

es. 12/50, cm 20x
Intensissima è l’opera incisoria a cui l’artista inizia a dedicarsi con ardore e passione dal 1982 ad oggi; forte di sodalizi artistici stretti con Masoni, Lombardi, Comparini e Greco, l’artista firma una raccolta di centoventi incisioni dal titolo Nuvolanera. L’edizione, a sua volta, dà vita all’omonima galleria dedicata all’arte incisoria, a Santa Croce sull’Arno, attiva dal 1990 al 1999.
L’arte di Bobò è un atelier delle meraviglie; la sua è una pratica incisoria finissima e, perciò, raffinatissima; è un abile domatore di contrasti cromatici e scalfiture su supporti polimaterici; è un ipnotico giocoliere di colori primari che mixa in un tripudio di textures di gusto retrò; è un esperto illusionista capace di utilizzare gli strumenti tecnici più funzionali alla materializzazione di contrasti coloristici e materici che gli consentono qualsiasi avventura artistica.