Il mondo dello sport perde Paolo Mariani, allenatore di settori giovanili e grande cuore biancoceleste

Un altro montecatinese doc ci lascia e la città perde non solo un appassionato sportivo ma soprattutto un personaggio legatissimo alla Montecatini che è nel cuore dei veri bagnaioli. A 65 anni, è scomparso Paolo Mariani, ex-calciatore e allenatore di formazioni giovanili. Lascia la moglie Eleonora, i figli Francesco, anche lui giocatore attualmente al Fucecchio, e Cristina, anche lei calciatric,e e le sorelle Linda e Annamaria., oltre a tanti “figli” adottivi che sono stati i suoi allievi delle squadre di calcio, ai quali ha sempre insegnato non solo ad essere dei bravi calciatori, ma a crescere come uomini.
La carriera di Paolo calciatore si era snodata in serie C con Empoli, Lucchese, ma anche Montebelluna, Barletta, Torres (qui allenato dal padre), Nocerina, Vigor Lamezia e Gioiese. Poi, una volta attaccate le scarpette al chiodo, aveva iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili del Prato e poi Montalbano, Larcianese, Monsummano, Montecatini e Murialdo.
L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dal Montecatini Calcio, che in una nota afferma: “Il Montecatini Calcio desidera esprimere il più sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Mariani, BiancoCeleste, Termale, Montecatinese e figlio del Nazionale Amos (leggi l’articolo). Tutte le parole non riescono a colmare il nostro dispiacere; in questo momento di inconsolabile dolore teniamo a stringerci con un forte e caloroso abbraccio alla Famiglia ed al figlio Francesco”.
L’amico Narciso Moschini ha scritto di Paolo: “Abbiamo diviso soprattutto l’amore per il Montecatini calcio , sul pulman la domenica al seguito della squadra viaggiando in terre lontane come Volterra.
In tribuna a tirar monetine al Faraone durante Montecatini contro quell’altra squadra al di là del Serravalle…”.
Ricordi commossi sono stati scritti su Facebook da Giacomo Giovannini, da Alessio Menicocci, da Helga Bracali e da tanti altri. Hanno ricordato molti episodi di gioventù, il giocatore cresciuto all’ombra di un padre importante come la “gloria” Amos Mariani e il bravo allenatore di settori giovanili: “Paolo come allenatore – è stato scritto – se è vero che si faceva rispettare è anche vero che condivideva con i suoi giocatori lo spogliatoio come pochi sapevano fare e facendo, spesso, le veci dei genitori esortandoli allo studio ed alle buone maniere”.
Paolo Mariani era anche un grande collezionista di maglie di calcio e di altri cimeli, che aveva raccolto in un suo speciale museo casalingo. Quando alle Tamerici è stata realizzata la mostra fotografica su un secolo di calcio biancoceleste, ha portato alcune storiche maglie del Montecatini che era riuscito a raccogliere dalle famiglie di vecchi “campioni” termali.
Paolo lascia un enorme vuoto. In tanti andranno a dargli l’ultimo saluto martedì 26, alle ore 15, nella chiesa di S. Antonio a Montecatini.
Ai familiari giungano le nostre condoglianze.