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Parole della domenica, Villa Bellavista avrà un futuro: sia di esempio a Montecatini

Parole della domenica, Villa Bellavista avrà un futuro: sia di esempio a Montecatini

A volte anche i sogni possono realizzarsi. E’ quello che accade per Villa Bellavista di Borgo a Buggiano. Dopo anni di abbandono, è arrivata la svolta: è stato siglato un accordo tra più istituzioni per il recupero del monumento storico. Ci vorranno cinque anni di lavori per una spesa di sette milioni, ma il “Castello” tornerà nel suo pieno splendore.
Questo grazie anche a chi è rimasto in questi anni – pressoché da solo – a tenere in vita la fiammella di un possibile futuro e di opporsi all’avanzata del degrado e dell’incuria. Gian Piero Cappellini è la persona che ha reso possibile il tramutarsi del sogno in realtà ed ha ricevuto un plauso unanime per il suo impegno disinteressato, in primis dal sindaco Bettarini (leggi l’articolo).
Ecco un esempio a cui Montecatini dovrebbe guardare, quando il suo patrimonio termale rischia di essere disperso senza un progetto futuro. Sembra che Montecatini ormai non sogni più, ma soprattutto non abbia un suo Cappellini, cioè una persona capace di farsi paladino della difesa di tesori che i nostri antenati hanno costruito e ci hanno lasciato. Cosa rimarrà per le future generazioni?
Le nostre parole della domenica – una rubrica nata in momenti difficili che rischiano purtroppo di ripetersi – vogliono offrirci momenti di riflessione come ogni settimana con le testimonianze di Liliana Segre e del nostro Vescovo da giorni in quarantena per contagio Covid. E poi un pensiero ad un certo… Giuseppe Verdi.
Buona domenica e buona lettura a chi vuole seguirci.
(a cura di Mauro Lubrani)

IL COMPLEANNO (DIMENTICATO) DI GIUSEPPE VERDI

Ieri era il compleanno di Giuseppe Fortunino Francesco Verdi. Il grande musicista nacque a Roncole il 10 ottobre 1813. Per 18 anni consecutivi venne a “passare le acque” nella nostra città e grazie a questi periodi di cura e relax tornò a comporre splendide pagine di musica (Otello e Falstaff) dopo dieci anni di silenzio. Diversi brani di queste opere furono composti al pianoforte della Locanda Maggiore per anni custodito all’Accademia d’arte “Scalabrino”. Verdi, personaggio famosissimo nel mondo, sicuramente contribuì a far conoscere e apprezzare Montecatini e le sue acque a tantissimi personaggi famosi e non. Forse varrebbe la pena di mettere questa data sull’agenda per ricordarlo ogni anno con qualche iniziativa.
(Foto homepage Verdi con il suo vetturino Masino davanti al Tettuccio nel 1892)

LILIANA SEGRE LASCIA IL TESTIMONE AI GIOVANI DI RONDINE

Nella Cittadella della Pace di Rondine vicino ad Arezzo – venerdì 9 ottobre – è avvenuto l’ultimo incontro pubblico della senatrice a vita Liliana Segre, una sorta di ideale passaggio di testimone con i ragazzi di Rondine. Ha ripercorso la sua vita: le leggi razziali, l’espulsione dalla scuola, la fuga (fallita) in Svizzera, il campo di concentramento: «Il capo dell’ ultimo lager in cui ero stata buttò la pistola. Pensai di ucciderlo. Ma non lo feci e divenni una donna libera e di pace». Ed ha aggiunto:
«Non ho perdonato, non ne ho la forza». Tra i volti evocati, anche quello di Janine, una ragazza francese con cui lavorò schiava, e che Liliana, incapace di reggere altri distacchi, non si voltò a salutare quando fu mandata al gas: «Non me ne sono mai dimenticata». Così ieri è stata la senatrice a tagliare il nastro dell’«Arena di Janine», a Rondine.
Ha detto Liliana Segre: «Conobbi Rondine oltre vent’anni fa e fu come un incantesimo: era ciò che anche io avrei voluto fare»

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO IN QUARANTENA

Monsignor Roberto Filippini

Continua in Vescovado l’isolamento di monsignor Roberto Filippini dopo  essere risultato positivo al Covid 19. È lui stesso a rassicurare i presbiteri, i diaconi e i fedeli sul suo stato di salute. Lo ha fatto postando sul profilo Facebook della diocesi un messaggio che pubblichiamo:
“Carissimi Presbiteri, Diaconi e carissimi fedeli, sono commosso dal numero straordinario di telefonate, sms, e messaggi cartacei e in digitale che ho ricevuto durante questa settimana e che continuo a ricevere quotidianamente da tutta la Diocesi, da amici fraterni, da conoscenti, dalle autorità e da persone semplici e comuni, magari incontrate anche una sola volta: da tutti mi viene donata una testimonianza di affetto, di vicinanza e di partecipazione a questa mia disavventura che mi confonde: anche la comunità rumeno ortodossa con il suo parroco ha pregato per me, come pure alcuni amici protestanti e musulmani. 
Davvero un abbraccio d’intensa fraternità che fa bene. Vorrei ringraziare tutti e rassicurare sul mio stato di salute: eccetto una leggera costipazione, non presento sintomi preoccupanti e controllo più volte al giorno la temperatura e l’ossigeno che sono regolari. Per ora non mi è stata prescritta alcuna terapia, se non il riposo. Vivo l’isolamento in casa con serenità, perché i miei congiunti sono risultati negativi; durante le giornate leggo, rispondo a chi mi cerca, sbrigo qualche pratica a distanza, ascolto musica e prego per la mia Comunità Diocesana e per la Chiesa.
+ Roberto Vescovo

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Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

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