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Parole della domenica, la crisi delle Terme come quella della politica nazionale

Parole della domenica, la crisi delle Terme come quella della politica nazionale

L’elezione bis di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica ha confermato che da almeno 25 anni in Italia è in corso una crisi della politica. Lo stesso vale per Montecatini, dove da più di 20 anni c’è una crisi di uomini, di progetti e di idee che hanno portato la città in una situazione di grave difficoltà, oggi resa ancora più complicata dalla pandemia.
L’esempio più eclatante naturalmente è quello delle Terme, di cui quasi ogni settimana finiamo per dover parlare.
Nell’ultimo capitolo di questa saga senza fine si parla che spetterà all’amministratore Alessandro Michelotti decidere se e quando avviare la procedura concorsuale per le Terme, secondo la decisione presa dall’assemblea dei soci.
In attesa c’è una richiesta di fallimento presentata da un creditore al tribunale, c’è una speranza di un aiuto dalla Cassa depositi e prestiti, c’è un bando di vendita che è è andato a vuoto come i tentativi dei partiti italiani di trovare un successore a Mattarella. All’orizzonte ci sarebbe anche un’offerta di acquisto da parte di un fondo di investimento che già in precedenza si era affacciato come pretendente senza concludere niente.
Stiamo a vedere se Montecatini riuscirà a pescare un salvatore, come è accaduto ai partiti con Mattarella.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica a chi ci segue 

(a cura di Mauro Lubrani)

Mattarella, un bis per l’Italia

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Sergio Mattarella

Addio a Andrea Massi, terzino nel Montecatini degli anni d’oro

Andrea Massi (foto da “La Nazione”)

Chi ebbe la fortuna di seguire gli anni d’oro del Montecatini calcio, che da un’anonima prima categoria arrivò a sfiorare la C1, si ricorderà quel difensore potente che scorrazzava, chioma bionda al vento, sulla fascia sinistra della squadra termale. Fortissimo in difesa, temibile nelle sue offensive in attacco.
La triste notizia è che Andrea Massi, 70 anni, professione odontotecnico, ci ha lasciato. Fu un punto di forza della formazione di Luciano Mazzei, come lo era stato Fabio Lencioni anche lui scomparso prematuramente qualche anno fa. Prima di approdare al Montecatini aveva militato nelle giovanili del Milan, poi Varese, Montevarchi per finire la sua carriera nel Fucecchio.
Su “La Nazione” Massimo Stefanini ricorda che “vennero apposta in tanti a vederlo giocare nella sua Altopascio in un Cerretese-Montecatini di serie D. Metà anni Settanta. La squadra della Provincia di Firenze non aveva il campo disponibile e giocò nell’impianto di via Rosselli. Finì 2-2 per la cronaca”.

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