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Parole della domenica, il rilancio del turismo può partire dal successo della “Tuscany Walking”

Parole della domenica, il rilancio del turismo può partire dal successo della “Tuscany Walking”

Una volta tanto voglio scrivere una nota positiva. Non con mie parole, ma prendendo in prestito quelle dell’albergatore montecatinese Antonio Mariotti, che il 7 ottobre ha scritto questo post su Facebook, che iniziava appunto con…:

“Una volta tanto voglio scrivere una nota positiva. E’ appena terminato il Tuscany Walking Event, un evento internazionale che ha attirato oltre 200 camminatori da tutta Europa e che hanno soggiornato per una settimana nella nostra bella città. Questo è il terzo anno consecutivo che vengono a Montecatini, perfino l’anno scorso in piena pandemia non hanno fatto mancare la loro presenza. e per l’anno prossimo sono attese oltre 500 persone. Voglio qui ringraziare gli organizzatori olandesi Natalie e Andreè, la Promozione Albergatori Montecatini nelle persone di Barbara e Armando, che hanno curato la sistemazione alberghiera e risolto i tantissimi problemi che un evento del genere presenta quotidianamente.
Poi ancora Alessandro Bracali e Pierantonio Rossi che hanno assicurato l’utilizzo delle meravigliose Terme Tamerici (apprezzate tantissimo dagli ospiti: e dove la trovano più una simile location, così generosamente messa a disposizione dalla Società Terme e rimessa a nuovo dagli Angeli del Bello). E voglio anche qui ringraziare l’Amministrazione Comunale nella persona dell’Assessore Greco e la Dottoressa Pallini che hanno contribuito alla riuscita di questo evento.
E la Montecatini Marathon per aver garantito la fruibilità e il ristoro lungo gli 8 percorsi. Una manifestazione del genere comporta tanta fatica nell’organizzarla, nel condurla e nel portarla a termine. siamo felici che praticamente tutto sia andato bene e soprattutto che i partecipanti abbiano apprezato le nostre bellezze, il liberty delle Tamerici, le nostre colline, gli olivi, il padule, i borghi antichi e – perchè no -anche i nostri negozi e i bar (ma quanto bevono gli olandesi:-) :-):-). E consideriamo che l’anno scorso è stato l’unico evento presente in città in tutto l’anno, quest’anno sono tornati e hanno già assicurato la loro presenza nel 2022. Ci vuole tanto impegno per attirare le persone ma con la collaborazione di tutti ci riusciremo”.

Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona domenica 
(a cura di Mauro Lubrani)

Giulia Fiori nominata Ambasciatore Europeo per il clima

Giulia Fiori

Giulia Fiori è una giovane montecatinese dottore di Ricerca in Scienze Antropologiche presso Università degli Studi di Firenze e Post Laurea – Protocollo di Kyoto Italia /India presso Università degli Studi di Firenze. Ha ricevuto nei giorni scorsi un importante riconoscimento che lei stessa ha annunciato su Facebook: “Inaspettata e a distanza di mesi dalla candidatura, arriva oggi pomeriggio dalla Commissione Europea la nomina ad Ambasciatore Europeo per il clima. Che dire, inizia una nuova avventura!”. Complimenti Giulia, il futuro del nostro pianeta e di tutti gli abitanti del mondo è nelle mani di giovani brillanti e intelligenti come te.

Premio Nobel nel ricordo di Anna Politkovskaya

Anna Politkovskaya (30 ago 1958 – 7 ott 2006)

La prima cosa che ha detto quando ha incontrato i colleghi dopo l’annuncio, è stata che il premio «l’avrebbero dovuto dare a Navalny». Ma forse quella di concedere il Nobel per la pace al nemico numero uno di Vladimir Putin sarebbe stata una sfida troppo diretta anche per il Comitato norvegese. Che in ogni caso ha scelto Dmitry Muratov, direttore del periodico Novaya Gazeta, un giornalista scomodo da sempre. Un premio che arriva all’indomani del quindicesimo anniversario dell’uccisione di Anna Politkovskaya, la più famosa e più talentuosa dei suoi giornalisti ammazzati per aver infastidito i potenti. Sei, per la precisione, sono stati i reporter che Muratov ha dovuto seppellire durante la sua direzione della Novaya, quello che è sempre stato il più libero dei giornali russi. Igor Domnikov nel Duemila; Viktor Popkov l’anno dopo; Yury Shchekochikhin nel 2003; Anna Politkovskaya nel 2006; Anastasia Baburova e Natalia Estemirova nel 2009. E di loro ha parlato Muratov subito dopo l’annuncio: «Non è mio ma dei colleghi che sono stati ammazzati difendendo il diritto alla libertà di parola».
Fabrizio Dragosei – Corriere della Sera del 9 ottobre 2021

L’altra vincitrice del Nobel è Maria Ressa, 58 anni, cittadina filippina naturalizzata statunitense, è la cofondatrice del sito di notizie Rappler, noto per le sue inchieste sull’operato del governo del presidente Rodrigo Duterte soprattutto in relazione alla cosiddetta «guerra alla droga».
Con le sue inchieste, Ressa ha smascherato la corruzione e la violenza del governo di Rodrigo Duterte e, per questo,  è stata denunciata e arrestata più volte. Nel 2020 un tribunale l’ha condannata per diffamazione via internet: è stata rilasciata su cauzione, ma rischia sei anni di carcere. Il processo è stato criticato da Human Rights Watch e Amnesty International. Secondo Reporter senza frontiere — che ha definito «kafkiano» il procedimento contro Ressa — le Filippine sono al 136esimo posto su 180 nella classifica della libertà di stampa.

Come sprecare una ricchezza

L’altro giorno ho visto un folto gruppo di turisti stranieri in bicicletta. Arrancavano faticosamente sotto la pioggia con le loro mantelline variopinte e i loro lucenti caschetti alla “Nibali”. Stavano coraggiosamente affrontando le micidiali rotonde dell’Ipercoop. Cercavano disperatamente di trovare una via d’uscita da quel pericoloso labirinto di auto e camion in cui si erano ritrovati. Disorientati, quasi commoventi, cercavano inutilmente una pista ciclabile che li conducesse verso quel posto meraviglioso che si chiama Padule.
Con le cartine in mano e la gentilezza negli occhi, chiedevano informazioni ai passanti… ma nessuno sapeva rispondere. Niente cartelli, niente piste, niente informazioni… buio completo. Che peccato vedere tutta quella passione così mal ripagata!!Io, francamente, mi sono vergognato. A proposito !!!…..Il primo che mi parla di Giro d’Italia… di ritorno di immagine per Montecatini… di investimenti nel turismo sportivo ecc. ecc… giuro… LO MANDO A CAGARE!!!!! … Solo tante e inutili parole.
Fabrizio Scatizzi – post su Facebook del 8 ottobre 2021

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Naturalmente sul sito si trovano archiviate tutte le “Parole della domenica” a partire dalla numero uno ad oggi

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