Pages Navigation Menu

Le notizie della tua città

Le vacanze di Anita Loos, ambasciatrice delle Terme tra le star di Hollywood

Le vacanze di Anita Loos, ambasciatrice delle Terme tra le star di Hollywood

Quella dell’estate del 1968 – 50 anni fa esatti – fu una delle ultime vacanze a Montecatini di Anita Loos, la scrittrice e sceneggiatrice americana considerata ambasciatrice delle nostre Terme tra le star di Hollywood.

La prima volta, arrivò al Grand Hotel “La Pace” nel 1952 e sul libro d’oro lasciò il suo atto d’amore per la città: “Qui si trova tutto quello che è piacevole nella vita: sole, bellezza, ospitalità ed eleganza”.

Portava con disinvoltura audaci minigonne e diceva che lo faceva per sentirsi una donna del nostro tempo, al quale voleva appartenere anche se veniva da un’altra generazione. E questo giustifica i suoi “salve, ragazze” lanciati con giovanile slancio quando incontrava signore amiche in là con gli anni.

Quando parlava del suo lavoro, Anita Loos iniziava con il citare Mary Pickford e Douglas Fairbanks senior, attori famosi in tutto il mondo come interpreti delle tipiche commedie all’americana. Anche loro erano soliti frequentare Montecatini.

Le soddisfazioni le giunsero anche dal grande successo delle sue opere: duecento sceneggiature per il cinema, dieci romanzi, commedie, opere teatrali varie e la gustosa biografia Una ragazza come io. Non si tratta di un errore di traduzione, ma era soltanto il desiderio di esprimere nel titolo la circostanza di un inizio di carriera da basi umili con accenni a possibili errori di sintassi.

La fortuna di Anita Loos era maturata tra il 1916-17 con le didascalie che sceneggiavano l’irripetibile capolavoro Intolerance. Le mura di Babilonia – lunghe 45 metri ed alte 25 – rimasero per anni, a film ultimato, a combattere contro il vento della San Ferdinando Valley, perché non c’erano i soldi per smantellarle.

Poi, toccò l’apice del successo nel 1925, quando scrisse il romanzo Gli uomini preferiscono le bionde, che ottenne un successo mondiale. Lei stessa ne curò la trasposizione teatrale (1926) e e quelle cinematografiche (una nel 1928 e la seconda nel 1953 con Marilyn Monroe e Jane Russell). Celebre la frase pronunciata dalla protagonista del film: Un baciamano ti può far sentire molto, molto bene, ma un braccialetto di diamanti e zaffiri dura per tutta la vita”.

Anita Loos – nell’estate del 1968 – era giunta a Montecatini da Parigi, dove ha curato una versione teatrale di Gigi, che ha scritto insieme a Colette. Affermava che in Italia veniva sempre molto volentieri e che Montecatini era una città inserita stabilmente nei suoi itinerari annuali, che comprendevano anche San Francisco, New York e Hollywood.

Le sue vacanze a Montecatini erano caratterizzate da numerosi incontri. Arrivavano a parlare con lei per scambi di idee e per possibili occasioni di lavoro Paulette Goddard e Eric Marie Remarque, Spencer Tracy e Katherine Hepburn, Audrey Hepburn e tanti altri ancora.

Morì alla veneranda età di 92 anni nel 1981.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi