La scomparsa di Marcantonio Bragadin alla soglia dei 100 anni: partigiano e indimenticato vicesindaco con Enrico Del Rosso e Lenio Riccomi
E’ deceduto Marcantonio Bragadin. Avrebbe compiuto 100 anni il 2 novembre del prossimo anno. È stato Partigiano, Dirigente Sindacale e vice-sindaco e assessore al comune di Montecatini Terme negli anni 70-80 sia con l’amministrazione di Enrico Del Rosso e successivamente con quella di Lenio Riccomi. Con la politica di oggi sarebbe stato molto probabilmente anche sindaco dato che all’epoca era il leader cittadino assieme a Bruno Banchelli del Pci.
Ebbe deleghe sempre importanti come quella dei lavori pubblici e del bilancio, fondamentali negli anni ‘70 per una città turistica come Montecatini Terme.
Bragadin era originario di Viareggio e fin da ragazzo si era impegnato nella lotta antifascista. E già a 17 anni entrò nella formazione partigiana Marcelo Grossi che agiva sui monti della Versilia.
Scrive Roberto Romani su Facebook: “La formazione “Marcello Garosi” (Tito, comandante partigiano morto il 13 giugno a Forno durante l’eccidio compiuto dai tedeschi e dai fascisti) si costituisce nella prima settimana d’agosto del 1944.
Opera nella Versilia meridionale fino alle colline di Gualdo e le vie della Freddana e della Sarzanese che uniscono Camaiore, Pietrasanta e Lucca.
Dopo il 16 la “Marcello Grossi” partecipa alla liberazione di Viareggio, poi le forze vengono impiegate per il servizio d’ordine pubblico, particolarmente importante in questa città, che era stata evacuata ed abbandonata da quasi tutti i suoi abitanti”.
Da Viareggio Bragadin si trasferì a Montecatini Terme. Aveva lavorato come impiegato prima alla ditta di confezioni Arco, era stato anche socio di un negozio di abbigliamento e poi alla società di tiro a volo. Bragadin con il presidente Leo Misseri aveva fatto dell’impianto di Biscolla una delle eccellenze del tiro a volo nazionale con la disputa di grandi manifestazioni internazionali come i campionati mondiali ed europei.
“Con lui – dice l’ex sindaco Carlo Vannini – se ne va una grande protagonista della storia della città. Ha ricoperto ruoli di grande importanza per lo sviluppo della città. Rammento i suoi interventi in consiglio comunale dove emergeva la sua perspicacia e lungimiranza. Ricordo il suo ruolo di guida per noi giovani del partito che ci affacciavamo alla vita amministrativa. Rammento le lunghe nottate passate con lui a limare i numeri del bilancio nell’interesse della comunità”.
E’ possibile vedere l’Intervista a Bragadin effettuata nel marzo del 2020:
https://www.noipartigiani.it/bragadin/…