Dolore in Valdinievole per l’improvvisa scomparsa di Stefano Incerti, blogger e critico enogastronomico
Dolore in tutta la Valdinievole per l’improvvisa scomparsa, a soli 52 anni, di Stefano Incerti, blogger e critico enogastronomico della pagina web ’Stefanokitchen’. Stefano aveva perso il padre Giampaolo, ex giocatore dell’Inter e per tanti anni calciatore e poi allenatore del Monsummano, solo pochi mesi fa.
Tantissimi i messaggi di cordoglio, noi abbiamo scelto quello del giornalista Andrea Spadoni, amico dello scomparso.
“Caro Stefano, ti meriti di più di un saluto. Di più di un semplice R.I.P. Sono ore difficili per tutte le persone che ti hanno conosciuto e hanno condiviso con te anche un semplice caffè. Noi, ormai da più di un decennio, eravamo in costante contatto. L’ultima chiamata me l’hai fatta pochi giorni fa promettendomi che saresti venuto a La Favola Mia con tua mamma.
Parlavamo di tutto: di vita, del calcio che amavi ed era parte del tuo DNA, di lavoro, di ristoranti, la tua passione più grande. Anzi, la parola passione è limitante, perché ti approcciavi a questo mondo con una cultura profonda e la curiosità di andare sempre oltre le tue conoscenze. Caratteristiche che ho trovato solo tra i migliori.
Eri infatti un professionista di altissimo livello, non un semplice amatore che si divertiva a bere e mangiare nei bei locali. Mi hai insegnato tanto e abbiamo sempre approfondito scoprendo dettagli nuovi, divertendoci.
Stefano, ho mille cose da dire di te, tutte belle. Buono, perbene, con una educazione anglosassone e delicata, emanavi spessore, contenuti, tanta simpatia e umanità che si trova sempre meno in giro. Non esagero se dico che non avevi difetti. E sono convinto che chi ti ha conosciuto mi darà ragione.
Ti ho adorato dal primo istante in cui ci siamo incontrati, abbiamo collaborato tante volte: Museo del Vino di Bolgheri, eventi di Ais e poi hai scritto per me quando mandavo avanti eroicamente le ultime uscite del Giornale di Pistoia.
Eri il mio preferito, un’ispirazione continua. Un gigante dei sapori più raffinati della vita. Indimenticabile il pranzo insieme da Mollica un paio di anni fa. Io non attraversavo un bel periodo, sembrava sapessi tutto senza chiedere e mi invitasti a passare qualche ora insieme.
Enjoy amico mio, sono certo che anche in questo nuovo percorso insegnerai a tutti a bere champagne. Sei stato eccezionale”!
Ai familiari di Stefano giungano le nostre condoglianze.