Addio ad Alvaro Bartoli per tanti anni Executive Chef del Grand Hotel La Pace e presidente onorario dell’Unione cuochi toscani
Una notizia inaspettata che ha provocato dolore nel mondo del turismo alberghiero in particolare di Montecatini, ma dell’intera Regione e dell’Italia. E’ morto Alvaro Bartoli, 67 anni, per tanti anni Executive Chef del Grand Hotel & La Pace a Montecatini Terme. Bartoli era Presidente onorario dell’Unione cuochi toscani che quest’anno ha festeggiato il suo cinquantenario.
Bartoli aveva iniziato la sua prestigiosa carriera professionale nel 1974 proprio al Grand Hotel La Pace con grandi maestri come Natale Clerici e Gianfranco Schlammer in un reparto cucina composto da tanti illustri professionisti.
“Quando ho iniziato io – aveva raccontato in una recente intervista televisiva – la cucina degli alberghi di lusso si rifaceva prevalentemente a quella francese: infatti, in cucina si parlava e si scriveva in francese. Negli anni il settore ha avuto una forte trasformazione ma si tratta sempre di un lavoro molto faticoso e quindi anche qui troviamo poco personale e non sempre qualificato”.
Alvaro Bartoli, che aveva frequentato la Scuola alberghiera, aveva una pluriennale esperienza in Italia e all’estero pur mantenendo sempre un profilo di grande umiltà, gentilezza e senza protagonismi. E’ stato un riferimento per la clientela internazionale del Grand Hotel, dove il capocuoco aveva una supervisione totale dei piatti, preparava i menu, coordinava il lavoro e stava a stretto contatto coi fornitori e la direzione.
Con la sua brigata aveva organizzato alla Pace i grandi eventi di Sirio Maccioni con la partecipazione anche di cuochi a livello internazionale.
Negli ultimi tempi con l’Unione cuochi toscani partecipava a diverse manifestazioni per trasmettere i suoi insegnamenti a giovani professionisti del settore. Spesso la tradizione interpretata da Alvaro Bartoli incontrava l’innovazione portata avanti da altri giovani cuochi ormai affermati in alberghi o ristoranti. Era stato anche docente in una scuola per chef giapponesi a Lucca. Inoltre, collaborava con alcuni alberghi di lusso.
Alla famiglia giungano le condoglianze di TuttoMontecatini.