“Acqua in bocca” al Tettuccio: per il ciclo “A tu per tu con la violenza” il 13 novembre incontro Valeria Bonini
L’imputato “ha goduto di impunità totale”. Poche parole, terribili. La Corte europea dei diritti dell’uomo anche nel 2025 “condanna” l’Italia per una sentenza sulla violenza di genere che viola i diritti delle donne. Una sentenza che rivela – se mai ce ne fosse bisogno – come ancora il fenomeno della violenza contro le donne e della violenza domestica sia affrontato con la
Nel caso di Pisa, la sentenza contestata in Europa viola l’articolo 3 della Convenzione dei diritti umani che vieta di sottoporre esseri umani a comportamenti degradanti quali quelli agiti da chi maltratta le donne.
L’incontro del 13 novembre del ciclo “A tu per tu con la violenza” – inserito nella rassegna “Acqua in bocca, ma nontroppo” – affronta proprio il tema delle sentenze italiane gravate da grave pregiudizio nei confronti delle vittime di violenza. Quel pregiudizio che impedisce all’Italia di contrastare con efficacia il fenomeno della violenza di genere.
Negli anni, la Cedu ha contestato all’Italia di aver messo “sotto accusa”, nei processi donne che hanno denunciato la violenza. Per restare in Toscana: a una ragazza che ha denunciato una violenza sessuale di gruppo a Firenze, i tribunali italiani hanno contestato il fatto di essere bisessuale, di venire da una famiglia disfunzionale, di avere una vita sessuale promiscua, di indossare mutande rosse la notte del presunto stupro.
A una donna toscana che ha subito un tentato femminicidio (dopo innumerevoli episodi di maltrattamenti familiari) e si è vista uccidere sotto gli occhi il figlio di un anno, i tribunali nazionali hanno addossato la colpa di non essersi allontanata dal marito pericoloso. Infine, la sentenza della Corte Edu sull’imputato pisano che avrebbe goduto di una “impunità totale”: una donna denuncia il proprio stalker ma non viene mai sentita dal pm incaricato delle indagini e vede l’iscrizione dell’ex compagno nel registro degli indagati solo tre anni e mezzo dopo la prima querela. Anni nei quali la donna è rimasta senza alcuna protezione. Non a caso, la Cedu scrive nella propria decisione: “…nel caso di specie, non si può ritenere che le autorità italiane abbiano agito con sufficiente tempestività e ragionevole diligenza. Considerato il modo in cui le autorità hanno gestito le denunce di violenza domestica – in particolare, la mancata conduzione di un’indagine e la mancata garanzia che l’autore del reato fosse perseguito e punito senza indebito ritardo – la Corte ritiene che, nello svolgimento dell’indagine penale, le autorità nazionali non abbiano tenuto conto delproblema specifico della violenza domestica e che, così facendo, non abbiano fornito una risposta proporzionata alla gravità dei fatti denunciati dalla ricorrente. La conseguenza di tale inadempimento è che l’imputato ha goduto di totale impunità”.
Questa decisione della Corte Edu non è isolata. L’Italia è stata condannata più volte dallEuropa per sentenze contrarie ai principi di tutela dalla violenza di genere. La metà (tre) sono sentenze che riguardano casi avvenuti in Toscana. A conferma che anche nelle regioni che si ritengono più avanzate nel contrasto alla violenza di genere, ci si possa mai permettere di abbassare la guardia.
A spiegare i casi e le ragioni per cui anche la Toscana si trova con tre condanne dell’UE Valentina Bonini, docente di procedura penale all’università di Pisa. In particolare, la docente illustrerà le ragioni delle decisioni della Corte Edu facendo riferimento non solo al diritto europeo e nazionale, ma anche alla cultura su cui si fondano le sentenze italiane (e non solo) contestate dalla Cedu.
Gli incontri sono condotti da Simona Peselli, direttore editoriale della rassegna “Acqua in bocca ma non troppo” e da Ilaria Bonuccelli, giornalista, autrice di libri inchiesta sulla violenza di genere, e criminologa.
La rassegna “Acqua in bocca ma non troppo” ha il patrocinio della Regione Toscana e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Montecatini Terme e della Regione. Inoltre la manifestazione è sostenuta da Conad, FederAlberghi , Mariboutique, Sweet pasticceria, arredamenti Macchini, amici della città che consentono di garantire l’ingresso gratuito a tutti gli eventi.
Calendario dei prossimi incontri (Stabilimento termale Tettuccio, ore 16)
13 novembre: “Non è violenza, sono scaramucce familiari”. L’Europa contro le sentenze italiane sessiste e piene di pregiudizi. Interviene Valentina Bonini, docente di diritto processuale penale all’università di Pisa.
22 novembre: “La latteria è aperta”. La violenza tramite social. Il caso “phica.net” e il caso della chat “Mia moglie”. La testimonianza della influencer Giulia Accardi. Interviene l’artista Giulia Maglionico, con un’opera d’arte ispirata alle parole d’odio e alla violenza sessuale verbale: progetto ideato con l’artista livornese Michael Rotondi.
27 novembre “Perché mi uccidi, se dici che mi ami?”Storie di uomini che hanno agito violenza sulle donne. L’esperienza del centro Pur (Progetto Uomini responsabili) di Carrara spiegata dal presidente Cataldo Scavuzzo e da Francesca Menconi, presidente Cif Carrara.
Gennaio 2026 (data da definire) incontro con l’onorevole Martina Semenzato, presidente della Bicamerale di inchiesta sul femminicidio.
Febbraio/marzo 2026 (data da definire) “Che cosa aziona la violenza”: incontro con la professoressa dell’università di Pisa Liliana Dell’Osso, presidente eletta della Società italiana di psichiatria.
L’ottava stagione presentata alla Camera dei Deputati
“Abbiamo superato il settimo anno e con orgoglio annuncio l’inizio dell’ottava stagione della rassegna Acqua in bocca ma non troppo – dichiara il direttore editoriale Simona Peselli – come sempre all’interno dello stabilimento termale Tettuccio di Montecatini Terme (Patrimonio Unesco). A dicembre abbiamo toccato il traguardo di 300 ospiti concludendo il 2024 in bellezza, nel vero senso della parola, insieme a Miss Italia Ofelia Passaponti”. Sono previsti quaranta incontri che vedranno protagonisti personaggi di fama nazionale. “Siamo di fronte a una rassegna culturale di livello – ha dichiarato a Roma durante la conferenza stampa nella sala stampa della Camera dei Deputati l’onorevole Tiziana Nisini – con ospiti di rilevanza nazionale, che consentono , a ogni incontro , di trattare temi di cronaca, cultura, spettacolo e attualità . Un evento di interesse sociale con ingresso libero per il pubblico nello straordinario stabilimento termale Tettuccio “.
300 OSPITI IN SETTE EDIZIONI
“Carlo Conti invita Ofelia Passaponti a Sanremo !”. L’appello per il conduttore è partito direttamente dal palco dello stabilimento termale Tettuccio di Montecatini Terme durante l’evento di conclusione della settima edizione della rassegna “Acqua in bocca ma non troppo”. Un coro a più voci, capitanato da Marcello Cambi, lo storico addetto stampa del concorso di Miss Italia. “Mi sento pronta anche per questa esperienza e spero in una telefonata di Carlo Conti – ha esclamato Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024 – . Intanto sto lavorando con passione nel programma di Amadeus e sto studiando recitazione”.
La vincitrice del concorso più famoso d’Italia è stata l’ospite numero 300 della rassegna “Acqua in bocca ma non troppo”. ” Abbiamo chiuso l’anno in bellezza nel vero senso della parola – commenta Simona Peselli, direttore editoriale della manifestazione -. Sono stati 12 mesi ricchi di ospiti interessanti che voglio ringraziare per la fiducia e l’ amicizia accordata”.
Allo stabilimento termale Tettuccio nel 2024 sono arrivati Walter Veltroni con il libro sui fratelli Kennedy, il conduttore di “Striscia la notizia” Cristiano Militello, la musicista Lina Gervasi. Spazio anche per il giornalismo d’inchiesta. “Il collega Sigrfrido Ranucci ha voluto presentare il suo ultimo libro – afferma Simona Peselli -. Dopo aver visitato lo stabilimento ha deciso di dedicare alcuni servizi di Report alla questione Terme di Montecatini”.
Per gli appassionati c’è stato spazio per la presentazione di testi storici insieme a Franco Cardini, Riccardo Nencini e il Presidente della Regione Eugenio Giani.
“A tu per tu con la violenza”, sette appuntamenti insieme ad Ilaria Bonuccelli per affrontare la violenza di genere e sulle donne, con protagonisti, vittime, parenti e legali.
Per celebrare i cento anni della morte del maestro Giacomo Puccini sono stati presentati i protagonisti del mondo della lirica partendo dalla scrittrice Rossella Martina, Francesco Libetta, Silvana Froli, Alberto Mattioli, Diego Fiorni, Alessandro Luongo, Giorgio Berrugi, Serena Farnocchia, Lucetta Bizzi, Giuseppe Acquaviva.
Ricordi della tivù degli anni ’60-70 con Loredana Ruffili. Tutti eventi con il patrocinio dell’assessorato alla cultura di Montecatini Terme e sostenuti da Esselunga.
C’è stato spazio per il sociale e la grande comicità con Paolo Ruffini. Sentimenti e ricordi struggenti con Luca Trapanese, l’unico single in Italia, padre di Alba, una bambina down che ha adottato nel 2018. Alessandra Mussolini con i ricordi di bambina e di un cognome pesante. C’è stato il cantante Don Backy, anche autore di successi per Mina e Adriano Celentano.
La celebrazione in ricordo del compositore Giancarlo Bigazzi, con la presenza di cantanti che hanno interpretato i suoi successi come Franco Simone, Cecille, Franco Fasano, Francesca Alotta, l’autore Rai Massimiliano Canè e Gianna Albini Bigazzi.
Un personaggio famoso nel mondo, probabilmente attualmente il cantante più conossciuto. “A settembre per la seconda volta è tornato come ospite di “Acqua in bocca ma non troppo” il maestro Andrea Bocelli – ricorda Simona Peselli – . La dimostrazione dell’amicizia e della stima reciproca fra noi e la famiglia Bocelli che dura da anni. Un regalo per la città e una piacevole sorpresa per i turisti presenti che estasiati hanno anche ascoltato il maestro che ha voluto cantare dal vivo al pianoforte”.
Il calendario della rassegna è stato presentato nella sala stampa della camera dei Deputati a Roma. ” Insieme all’onorevole Tiziana Nisini, che ringrazio per l’affetto che ripone nei nostri confronti- annuncia il direttore editoriale Simona Peselli – a gennaio racconteremo e illustreremo alla stampa il progetto per il 2025. Ci saranno 40 nuovi appuntamenti con ospiti illustri che si svolgeranno sempre all’interno dello stabilimento termale Tettuccio, gioiello artistico di Montecatini Terme. Gli eventi saranno sempre tutti con ingresso libero per il pubblico”.
Tanti auguri di buon Natale e buone feste. Speriamo di ricederVi presto!
Buone feste a tutti.Auguri!