Un canestro per Amandola: una giornata di sport e di solidarietà
Un sabato di divertimento, basket, solidarietà che ha messo insieme i buoni sentimenti, una partita amichevole e la voglia di aiutare i fratelli di Amandola nel segno di quel “gemellaggio solidale” iniziato già da qualche mese a Montecatini.
Ideatore della giornata l’allenatore e assessore Bruno Ialuna, oltre ad Andrea Niccolai, dirigente dell’AS Rossoblù Junior, che assieme al sindaco del comune marchigiano così duramente colpito dal terremoto, Adolfo Marinangeli, ha organizzato una gita nelle Marche (con varie tappe di avvicinamento a Anghiari e Città di Castello) con i ragazzi rossoblù che militano nel campionato di Promozione: una gita preceduta dalla vendita delle magliette da poco create e griffate Aleandro Roncarà che ha fruttato mille euro (ma sono in ristampa nuovi esemplari per aumentare la quota), che sono state donate alla società Cinque Fonti Basket Amandola e che serviranno per migliorare il materiale sportivo a disposizione della società.
La partitella si è svolta nel campetto all’aperto nella parte alta di Amandola, con momenti di sano agonismo e di spirito sportivo oltre agli inevitabili sorrisi: poi foto di rito e una cena di gruppo, tra i giocatori di Amandola e quelli allenati da Ialuna, che nel corso della giornata hanno anche partecipato alla festa della bocciofila di Amandola, diventata campione d’Italia.
“Un ringraziamento di cuore per la grande accoglienza ricevuta – ha detto Bruno Ialuna – sia da parte dell’amministrazione comunale di Amandola che dai rappresentanti del basket amandolese, nella persona di Michele Valeriani. Quando lo sport unisce e fa del bene non esiste davvero miglior cosa. Un’iniziativa che contiamo di ripetere e della quale andare fieri“.
Fonte: Comune di Montecatini Terme / Matteo Baccellini – Ufficio stampa / Foto Daniele Lenzi