Parole della domenica, il concordato delle Terme si allunga di un anno: un problema per il turismo in cerca di rilancio
Il tempo passa, ma la vicenda Terme non finisce mai. Ora è stato aggiunto un altro anno di attesa per risolvere il concordato preventivo in continuità avviato dal febbraio 2023 e la cui scadenza era fissata a luglio 2026. La Regione, durante l’ultima seduta del consiglio, ha ottenuto che la previsione di acquisto degli stabilimenti Tettuccio, Regina ed Excelsior sia spostata di 12 mesi, rispetto al 2025 per una spesa complessiva di 17,5 milioni.
Gli organi del concordato, in accordo con il tribunale fallimentare, hanno provveduto alla pubblicazione di due bandi di gara per l’acquisto complessivo dei beni strategici delle Terme, la prima per circa 42 milioni scesi poi a 35. Nessuno si è fatto avanti in entrambi i casi, nemmeno con offerte diverse unite. È stato così deciso di procedere alla vendita per singoli lotti dell’azienda anche nell’ambito di quelli strategici.
La proroga dei termini di scadenza di una procedura di concordato preventivo in continuità è comunque una pratica assai diffusa in casi del genere in Italia.
Intanto, la Fondazione Caript dovrebbe presentare un’offerta di acquisto delle Terme Torretta. Il Comune, invece, punterebbe al Tennis Torretta, che proprio quest’anno festeggia i 100 anni, all’ex campo pratica golf, all’archivio storico e a quello musicale, alla biblioteca storica, e alla collezione di dipinti e opere grafiche della società Terme di Montecatini, oltre che a un rilevante numero di spazi verdi ancora di proprietà dell’azienda.
Il rinvio della scadenza comporta un altro anno di incertezze per il turismo montecatinese, che invece avrebbe bisogno di certezze per invertire la rotta di una crisi che sembra davvero interminabile.
Come ogni settimana, ho cercato nel web e sui giornali altre storie per chi voglia leggere ma soprattutto per chi voglia riflettere.
Buona lettura a tutti quelli che ci seguono.
(a cura di Mauro Lubrani)
Giordano Bruno Guerri presidente della Fondazione Collodi

Giordano Bruno Guerri è il nuovo presidente della Fondazione Nazionale ‘Carlo Collodi’ di Pescia. Lo storico, saggista, giornalista e accademico, presidente della Fondazione ‘Il Vittoriale degli Italiani’, la casa-museo di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, prende il posto di Pier Francesco Bernacchi che aveva lasciato l’incarico dopo 52 anni di presenza continua nell’Ente; Bernacchi resta comunque nel consiglio generale come membro a vita.
Nell’occasione sono stati rinnovati anche lo stesso consiglio generale e il consiglio direttivo, all’interno del quale entra anche Fabrizio Bertola, proprietario della storica Villa Garzoni a Collodi.
La Fondazione Collodi è un ente non profit che dal 1962 si dedica a promuovere la cultura “dei bambini e per i bambini”.
Le gemelle Kessler e la Vanoni al Kursaal di Inigo Cortesi

A qualche giorno dalla scomparsa delle mitiche gemelle Kessler riaffiora questa foto, che racconta un periodo splendido della nostra città … un personaggio incredibile, Inigo Cortesi, riuscì a portare a Montecatini Terme il fior fiore dello spettacolo qui con le gemelle Kessler che negli anni 60/70 erano le primedonne della TV, accompagnate dall’attore Umberto Orsini, al tempo fidanzato con Ellen…
E come possiamo non rendere omaggio alla grande Ornella Vanoni, voce ed interprete unica del panorama musicale italiano, nella sua lunghissima carriera ha portato al successo un’infinità di brani che hanno segnato il cammino della musica dagli anni ’60 ai giorni più recenti.
Anche lei in passato ha fatto tappa nella nostra città grazie alle capacità manageriali dell’indimenticato Inigo Cortesi, qui li vediamo insieme nell’ufficio dell’impresario…
Marcello Bartoli – Post su Facebook del 24 e 25 novembre 2025

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