title1.gif (7907 byte) title2b.gif (11619 byte)Tutto Montecatini

 

NOVEMBRE 2002

      Tempo libero
        Tutti i momenti di una straordinaria carriera di un cavallo che ha regalato emozioni ineguagliabili
     Varenne nella storia dell'ippica

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Paolo Allegri

Varenne ha concluso in Canada la sua prestigiosa ed ineguagliabile carriera. MONTREAL - Il 28 settembre si è accomiatato dalle piste con una sconfitta e una squalifica, come avvenne nella prima corsa della sua carriera (primaversa del 1998, a Bologna). Il «Campione» è stato battuto nella tappa conclusiva della World Cup da Fan Idole e poi la giuria gli ha tolto il secondo posto per aver percorso, nell'ultima curva, alcuni metri con la ruota sinistra all'interno dei paletti. Varenne, che accusava problemi all'anteriore sinistro, ha subito fatto vedere che la sua azione non era fluida come al solito. E' stato impegnato a lungo dall'americano Fool's Goal e sulla dirittura d'arrivo ha subito lo sprint finale del francese Fan Idole. Varenneè stato battuto, dunque, dopo diciannove vittorie consecutive. Per Fan Idole un successo alla media al km di 1.11.9, tre decimi in più del record della corsa stabilito nel '99 da Moni Maker in 1.11.6.
Ordine d'arrivo: (m. 2212) 1 Fan Idole (R.W. Denechere) 1.11.9; 2 Fool's Goal; 3 Grand Farceur; 4 Grace Ducal.
PARIGI - Il 24 agosto Varenne saluta anche il pubblico francese. In questo paese ha costruito buona parte della sua leggenda (due Amérique consecutivi e 7 vittorie in 8 uscite il suo bilancio complessivo sulle piste transalpine), mettendo a segno un'altra straordinaria prestazione. Il nostro campione, infatti, vince a Parigi la Coupe du Monde de Trot alla strepitosa media di 1.10.8, che significa nuovo record mondiale sul doppio chilometro e primato assoluto della pista di Vincennes.
Varenne non ha in sediolo Giampaolo Minnucci (squalificato dalla giuria svedese nello Jubileuspokalen ), ma viene pilotato alla perfezione dal driver finlandese Jorma Kontio. In avvio, Varenne prende la testa davanti all'altro italiano Solar Effe, mentre Kiss Melody gravita al suo esterno con in schiena Jackhammer e Fan Idole. Nei 500 finali, Varenne cambia marcia e conclude in scioltezza davanti a Kiss Melody e Fan Idole.
General du Pommeau, il migliore dei francesi, è stato ritirato nel primo pomeriggio per un'infiammazione al tendine. Con questo montepremi (100 mila euro e 500mila di bonus per la vittoria nella World Cup) Varenne diventa il più ricco cavallo di tutti i tempi.
Ordine d'arrivo: m. 2100: 1 Varenne (Kontio) sc. Dany 1.10.8; 2 Kiss Melody 1.11.3; 3 Fan Idole 1.11.5; 4 Hernanda 1.11.7; 5 Jackhammer 1.11.8; 6 Wiss Goldfinger 1.11.9; p. 10.
STOCCOLMA - Il 10 agosto 2002 Varenne trionfa nella sua ultima corsa svedese della carriera. Il campionissimo, guidato da Giampaolo Minnucci, vince per la prima volta lo Jubileumspokalen (era giunto terzo nel 2000) in 1.11.2 sui 2140 metri stabilisce il nuovo record mondiale assoluto sulla media distanza, migliorando di un decimo quello fatto segnare a Parigi (pista da 2000 metri contro i 1000 di Stoccolma) nel 2000 dal francese General du Pommeau.
La vittoria del campionissimo arriva al termine dell'ennesimo travolgente assalto a un rivale che tenta di opporsi. Perché Varenne si avvia più lentamente del solito e il temibile Scarlet Knight riesce ad assumere il comando. Varenne inizia il suo attacco ai 700 metri finali, ma solo nell'ultimo quarto di gara intensifica la sua pressione e il giovane campione svedese è costretto ad arrendersi già dopo l'ingresso in retta, finendo secondo davanti ad Etain Royal.
Ordine d'arrivo: 1 Varenne (Gp. Minnucci) 1.11.2; 2 Scarlet Night (S. Melander) 1.11.5; 3 Etain Royal (S. Johansson) 1.12.1; 4 Com Hector (J. Frick) 1.12.1; 5 Wiss Goldfinger (C. Svensson) 1.12.4; 6 Petit Aubiose (H.O. Sundberg) 1.12.7; 7 Seth Bowl (A.Svabndstedt) 1.12.8; 8 Energetic (O. Kilhstroem) 1.13; p. 8.
MALMOE - Il 30 luglio 2002 Varenne domina l'Hugo Abergs di Malmoe (m. 1609) in 1.10, nuovo primato delle piste svedesi che già deteneva, avendolo fatto segnare in 1.10.2 a fine maggio nella finale dell'Elitlopp. Una prestazione straordinaria, al termine di un violento attacco portato a Legendary Lover K, che aveva tentato di opporsi, portandosi al comando dopo 500 metri. Il leader ha mantenuto altissimo il ritmo (primo km da 1.09.8), Varenne al largo lo ha controllato fino ai 400 finali, dove ha portato un attacco terrificante, stendendo il rivale che è stato infine superato anche da Intact Hornline, mentre Varenne si avviava a cogliere la 60a vittoria della sua straordinaria carriera. L'ordine d'arrivo: 1. Varenne (G. Minnucci) 1.10; 2. Intact Hornline 1.10.3; 3. Legendary Lover K 1.10.5; 4. More Chips 1.10.5; 5. Bastian Birke 1.10.7.
MIKKELI - Il 14 luglio 2002 il Capitano fallisce per soli due decimi l'assalto di Varenne al suo record mondiale assoluto di 1.09.1 stabilito lo scorso anno a New York. Il campionissimo italiano vince la St Michel Race in 1.09.3 e abbassa contemporaneamente due suoi vecchi primati: quello delle piste europee (1.09.6 su pista da 1307 metri) e quello mondiale su pista da chilometro (1.10.2). Il trionfo finlandese avviene davanti a 30mila spettatori. Varenne, mirabilmente condotto da Giampaolo Minnucci, dà vita a un fantastico assolo. Prossimo impegno per Varenne il 30 luglio a Malmoe nell'Hugo Abergs Memorial di Malmoe, seconda tappa della World Cup.
MILANO - Il 25 giugno 2002 il Capitano scrive un'altra pagina della storia di un campione unico ed irripetibile. A San Siro tutti si aspettano una vittoria in questa corsa che negli anni passati non è stata molto benevola con Varenne. Allo stacco della macchina Zizan Brook Tur guadagna il comando seguito da Varenne. Dopo un chilometro il Capitano si scatena e passa al comando inseguito da Allison Hollow. Quando Varnne intravede il tedesco cambia ancora marcia e trionfa con il tempo di 1.13.5. Il terzo posto va a Grace Ducal.
AGNANO - Domenica 5 maggio 2002 il Capitano ha centrato un favoloso tris, vincendo il 53° Gran Premio di Agnano. Secondo è giunto Legendary Lover, terzo Victory Tilly. Tempo al km 1.10.8, record del Gran Premio e della pista. Un nuovo record realizzato dal fantastico campione davanti alla bellezza di 25mila spettatori in delirio per il più grande campione di tutti i tempi dell'ippica italiana e mondiale.
SVEZIA - OLYMPIATRAVET - Sabato 6 aprile, il «Capitano» riscalda anche la fredda Svezia con un'altra prestazione degna del più grande campione di tutti i tempi. Conquista presto la testa della corsa e da quel momento non c'è più storia per i suoi avversari, se non quella di ammirare il fantastico volo del campione, che nel finale mette il turbo e frantuma in 1.12.4 il precedente limite della corsa e della pista sui 2 km. che aveva già stabilito nel 2000, al termine del duello con General du Pommeau. Al secondo posto si è piazzato Egon Lavec in 1.13 e al terzo Baron Pepper in 1.13.2.
AMERIQUE - Domenica 27 gennaio 2002 ha fatto il bis nell'Amérique, aggiungendo un altro trionfo a quello conquistato dodici mesi fa. Nonostante tre false partenze, il cavallo di Minnucci non si è innervosito ed ha preso subito la testa della corsa, dettandone i ritmi. Hanno cercato invano di contrastarne il «volo» prima Fan Idole e poi Insert Gede con un tentativo di attacco che non ha mai impensieriyo il «Capitano».
Alla fine Varenne ha trionfato davanti ad un tripudio di bandiere italiane con il tempo di 1.12.8 vicino al record della pista (1.12.6) detenuto da General du Pommeau, giunto al secondo posto, davanti a Insert Gede, Ipson De Mormal e Grassano.
LOCATELLI - Doveva essere una corsa come le altre ma non è stato così. In sulky al Capitano vi era Jorma Kontio mentre Giampaolo Minnucci, che indossava un piumino lungo di colore grigio, vedeva il suo allievo a bordo pista. Partito fortissimo, il Capitano, che ha un carattere freddo come il suo allenatore Jori Turja segue alla perfezione gli ordini del driver finlandese. A un certo punto Varenne che ama prendersi gioco dei suoi avversari scherza, come fa il suo driver abituale,con l'avversario di turno che stavolta è Brads Photos. Si fa raggiungere e in tribuna il pubblico rimane con il fiato sospeso fino a quando schizza via come un razzo tagliando il traguardo con il tempo di 1.11.8
GRAN CRITERIUM - Domenica 10 marzo, il cavallo- leggenda ha vinto a Cagnes sur Mer il «Grand criterium De Vitesse», un alloro che ancora mancava al suo prestigioso curriculum. Varenne ha vinto come sua abitudine, dopo aver preso la testa della corsa, ed ha realizzato il nuovo record europeo e della pista in 1.09.6, cancellando così quello della regina americana Moni Maker (1.10.5 di due anni fa). Alle spalle di Varenne sono giunti Fan Idole, Flambeau des Pins, Grace Ducal e Jackhammer.
ENCAT - Domenica 13 gennaio, Varenne si era già aggiudicato il Gp Encat a San Siro, in preparazione della difesa del titolo all'Amérique. Un successo ottenuto alla media di 1.12.5 al chilometro, nuovo record della corsa ed assoluto degli indigeni sul doppio chilometro sulle piste italiane. Domenica 17 febbraio, il Capitano ha trionfato nel «Locatelli» a S. Siro in 1.11.8. Per la prima volta sul sediolo non c'era Minnucci (squalificato), ma il finlandese Jorma Kondio. Al Capitano sono bastati due grandi parziali (27.7 in partenza e 27.3 in arrivo) per avere ragione della concorrenza guidata da Brads Photo.
IL 2001 D'ORO - Sabato 29 luglio, il «Capitano», come la gente affettuosamente lo chiama, a 24 anni dal successo di Delfo guidato da Sergio Brighenti, ha trionfato alla Breeders Crown, nella corsa più ricca del mondo con il suo montepremi da un milione di dollari (500 mila al vincitore), realizzando il nuovo record del mondo sull'ovale del Meadowlands, a New York. Varenne ha tagliato il traguardo in solitudine, salutato dalle bandiere tricolori degli italo-americani del New Jersey, lasciandosi dietro di almeno tre lunghezze Dream Vacation, il rivale più temibile. Alla fine il cronometro ha fatto segnare 1:09:01, nuovo record del mondo. Il precedente record (1:09:04) lo aveva fatto registrare nel 1999 Self Possessed, sempre al Meadowlands. Un anno dopo - 3 agosto 2002 - il record verrà battuto sempre a New York da Victory Tilly in 1.08.09: il cavallo svedese è il primo a rompere il muro di 1.09.
I SUCCESSI - A gennaio Varenne aveva realizzato un'altra impresa storica con il trionfo nell'Elitlopp, 44 anni dopo l'ultimo trionfo italiano, quando ad imporsi fu Mistero. Varenne non ha avuto rivali sulla pista nera di Vincennes: General du Pommeau, il cavallo francese vincitore della passata edizione e favorito di diritto, si è dovuto accontentare del terzo posto. A maggio era stata la volta del Gran premio della lotteria di Agnano e, a fine mese, di un'impresa da leggenda: il trionfo all'Elitlopp, in Svezia, dove in 50 anni non aveva mai vinto un trottatore nato in Italia. Il grande Slam è stato un'impresa che nessun'altro è riuscito a centrare. Le ultime vittorie del 2001 le ha ottenute a San Siro e a Tor di Valle.
LO STAFF - Lo guida Giampaolo Minnucci, romano di 34 anni, entrato nella storia come Varenne. Ma questo eccezionale trionfo parigino è firmato anche da Juri Turia, l'allenatore finlandese, e da Iina Rastas, il biondo «angelo custode» della Finlandia, che si prende cura della pulizia e dell'alimentazione di Varenne e lo guida nelle sedute leggere di allenamento. Poi, ci sono ancora: Pio Iannarelli, veterinario romano, Tommy Lindgren, fisioterapista e pranoterapeuta svedese, Esa Myllymaki, maniscalco finlandese, e il napoletano Francesco Ruffo Scaletta, responsabile tecnico.
Il cavallo è di proprietà di Enzo Giordano, titolare della scuderia Dany, che ha rilevato di recente anche la metà della Snai. Nel 1995 fu venduto a Jean Pierre Dubois per 10 milioni da Sandro Viani, titolare dell'allevamento di Zenzalino. L'allevatore francese lo cedette nel 1998 per 150 milioni a Giordano.
CARTA D'IDENTITA' - Varenne è nato il 20 marzo 1995 all'Allevamento di Zenzalino a Copparo in provincia di Ferrara. E' stato chiamato così dal nome della strada di Parigi, rue Varenne, dove ha sede l'Ambasciata d'Italia. Il padre è l'americano Waikiki Beach, la madre è Ialmaz. Varenne è alto al garrese 164 cm, mantello baio, una stella in fronte. Il peso, a secondo dell'attività, varia fra i 450 e i 500 kg. La frequenza cardiaca è di 32 battiti al minuto in riposo fino a un massimo di 100 in pieno sforzo.
I RECORD - Con i soldi incassati a Parigi e con la vittoria della Coppa del mondo (600mila euro totali), Varenne è diventato il cavallo più ricco di tutti i tempi con oltre 12 miliardi incassati pari a euro 6.299.942,86 . Passa alle sue spalle l'altro «re di denari» Moni Maker (euro 6.061.654,62) e seguono Peace Corps (euro 4.487.493,99) e Ourasi (euro 4.349.083,55).
Varenne, trottatore di 7 anni, ha corso 73 volte con 62 vittorie, 9 piazzamenti e due sole volte non si è piazzato all'esordio (8 marzo 1998 a Bologna e 28 settembre 2002 a Montreal). Ben 51 sono state le vittorie ottenute nei gran premi di cui 33 in Italia (10 a Milano, 5 a Roma, 4 Napoli, 2 Montecatini, 2 Torino, uno a testa Aversa, Montegiorgio, Padova, Firenze, Taranto, Cesena, Follonica, Bologna, Treviso e Modena), 7 in Francia, 6 in Svezia, 2 in Germania, 1 a testa Finlandia, Usa e Canada).
Detiene il record mondiale assoluto 1.10.8 sui 2100 metri (Parigi, 24 agosto 2002). Il suo record sul miglio, invece, è di 1.09.01 (performance stabilita il 29 luglio 2001 a New York). In Finlandia, a Mikkeli, ha realizzato il tempo di 1'09"03, nuovo record mondiale su piste europee. Detiene inoltre i record delle piste francesi (1.09.06, Cagnes sur Mer); di quelle svedesi (1.10, Malmoe, di quelle italiane (1.10.8, Napoli) e di quelle italiane sulla media distanza (1.12.5, Milano).
LA FAVOLA - Parlare di Varenne è come raccontare una favola. E' considerato una vera e propria star con copertine e campagne pubblicitarie. Ma lui ama stare tranquillo nel suo habitat naturale. Infatti, quando non è in giro per il mondo il «Capitano» passa le sue giornate nel vasto paddock di Tor San Lorenzo e compie lunghe passeggiate al passo o di trottino (attaccato al gig, il sulky d'allenamento), salvo gli allenamenti più veloci, due volte la settimana in pista dritta.Dopo aver scarrozzato in lungo e largo nel paddock, Varenne passa molto tempo all'ombra del suo albero preferito, ma quando va a prenderlo la sua groom, Iina, una bionda finlandese di ventuno anni, si anima e la segue come un cagnolino. Per quanto riguarda l'alimentazione di un campione che deve essere sempre al top, prevede fieno due volte al giorno, 6 kg. di avena e di mangime e un po' di carote. D'estate aggiunge lo sfizio del cocomero di cui Varenne è ghiottissimo. Prima di ogni corsa, il campione viene sottoposto ad una specie di training autogeno. Il cavallo riesce a stendersi nel suo box e a mettere la testa a terra. Sembra che Varenne stia dormendo ma in realtà è solo molto rilassato prima di un impegno sempre severo con i grossi calibri del trotto mondiale. Un cavallo speciale di cui l'Italia si è innamorata.
FUTURO - Nel 2003 inizierà il suo futuro da stallone nell'allevamento pieòontese del Grifone. Il cavallo ha una strada lastricata d'oro davanti a sè. Per il 'Capitano', le monte saranno affari da decine di milioni ogni volta e la carriera da stallone porterà altri miliardi ai suoi proprietari.

 

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