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GENNAIO 2010

      Terme & Salute
        Completati i lavori nello stabilimento che diventa all'avanguardia a livello europeo
     Terme Redi, la città cambia volto

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Nel centro di Montecatini, tra viale Bicchierai e via della Salute, sorgono le Terme Redi, un complesso dedicato alla cura termale assolutamente innovativo, riqualificato ed integrato. Dopo il rifacimento del reparto di fangobalneoterapia completato nel 2006, si inaugurano adesso due nuovi reparti: l'inalatorio e il fisioterapico. Complessivamente 8.000 metri quadrati di superficie effettiva utilizzata disposta su tre livelli, uno per reparto, collegati internamente ma con tre ingressi diversi a fronte di un investimento di 16,5 milioni di euro.
Si può dire che oggi Montecatini vanta uno stabilimento di cura competitivo, funzionale e altamente tecnologico che, per il ventaglio di trattamenti che offre, lo si può considerare unico nel panorama italiano. Una struttura che renderà la cittadina termale ancor di più centro di recupero fisico e salutistico sia per i residenti che per gli ospiti. Il progetto è dell'architetto Oreste Ruggiero, che ha creato sull'edificio preesistente un terzo piano quasi aereo, installato come un ponte su piloni che si inseriscono negli anfratti precedenti dove sorprendenti affacci incantano il visitatore: acqua che scorre, che scroscia, che richiama il concetto di fonte di vita, di salute, opere d'arte che catturano la vista per il gioco di forme, luci e ombre che riescono a creare.
Qui è il reparto inalatorio, già attivo, che vanta ben 154 apparecchi inalatori computerizzati di ultima generazione di cui 10 pediatrici: 1.100 mq. di superficie, ampia hall, reception funzionale, 2 sale inalazioni, 2 studi medici, reparto pediatrico, camera insufflazioni tubo-timpaniche, camera ventilazione polmonare e camera di nebulizzazione. Un reparto tecnologicamente all'avanguardia, studiato per accogliere grandi numeri e al contempo dare un servizio personalizzato di alto livello, destinato sia ai clienti paganti che a quelli con l'accredito del Servizio Sanitario Nazionale. Gli ambienti, modernissimi ed eleganti, realizzati con materiali prestigiosi, giocando sulle nuance chiare che infondono relax, si snodano al primo piano con ingresso da una splendida scala esterna e da un ascensore modernissimo a vista, circondati da cascate d'acqua.
Un altro piano, completamente nuovo, definito percorso ipogeo, è stato realizzato al seminterrato, ospita il reparto di riabilitazione fisioterapica con piscine termali dotate di percorsi riabilitativi, 2 palestre, il centro fisioterapico e spogliatoi per 150 clienti su una superficie di ben 2.000 mq. Spazi ampi, inserzioni artistiche di anfore che richiamano la ricchezza e giochi di luci rendono gli ambienti eleganti e suggestivi. L'attenta scelta dei materiali, dal legno caldo delle palestre al gres porcellanato dell'area piscina, al granito ceramico che sfiora le nuances della luna negli spogliatoi femminili e quelle del bronzo in quelli maschili rendono questo reparto di recupero funzionale motorio un ambiente di una bellezza ovattata. Sarà aperto al pubblico nei primi mesi del 2010.
Il terzo reparto, posto al piano terra, è stato ristrutturato e aperto nel 2006, ospita la fangobalneoterapia con ampissima hall e reception, 66 camerini singoli, 28 doppi per balneazione e massaggi e 8 ambulatori medici.
Tutto l'edificio, realizzato nel rispetto delle norme antisismiche, è dotato di energie alternative fornite da pannelli solari e fotovoltaici collocati sulle coperture ed opportunamente schermate da parapetti di acciaio che costituiscono al tempo stesso elemento di sicurezza per l'accesso alla copertura.
L'impresa appaltatrice, che ha realizzato le opere è la Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme.
Visitare i nuovi reparti delle Terme Redi significa camminare nell'arte, non solo per la purezza delle linee architettoniche, ma per gli inserimenti artistici che vi si incontrano. Il percorso del reparto fisioterapico è connotato da anfore, simbolo dell'opulenza per i contenuti preziosi che contenevano nel passato, ne troviamo le loro linee eleganti intagliate nelle pannellature di legno leggere che rivestono certe pareti, da cui escono luci soffuse. Le incontriamo anche quali sculture, nella zona cascate esterna al percorso ipogeo. Sono bellissime, catturano lo sguardo nella loro elegante progressione. Tra acqua che scorre, piscine esterne e giochi architettonici, si inseriscono nelle pareti per metà, sfoggiano la bellezza dell'acciaio inox Cor-ten illuminato dall'interno delle opere. Nella seconda zona cascate esterna, dove poggia l'altro lato del ponte che sostiene il primo piano, sono poste due altre splendide opere, realizzate con la stessa tecnica, intervallate da un'onda del mare. Qui l'arte citazionista trova tutta la sua espressione nel tuffatore di Paestum, il pescatore di perle che effettua "...il tuffo verso una realtà mitica" e nell'Italia che si tuffa nel mare che evoca l'elemento "acqua" che caratterizza la nostra penisola e per cui l'autore si è inspirato alla canzone "L'Italia" di Marco Masini. Tutte queste inserzioni, ideate da Oreste Ruggiero e realizzate dalla Cooperativa Muratori Sterratori e Affini sono state da loro donate alle Terme di Montecatini.
Salendo al reparto inalatorio, nel reparto pediatrico, un altro genere di arte, questa volta colorato e giocoso, avvolge il visitatore. Si tratta della pittura murale, ideata e realizzata da Chiara Scalabrino e Domenico Fazzari. E' dedicata ai bambini che si curano con l'aerosolterapia; la sala a loro riservata è animata da bolle (d'acqua? di sapone?) che galleggiano leggere sulle pareti, ognuna evoca e contiene al suo interno una diversa visione: questa uno stagno coperto di ninfee, quella uno sfrecciare di rondini nel cielo aperto, un'altra un fondale marino tropicale, un'altra ancora un prato fiorito…
Ecco che, richiamando la dinamica magia di uno dei giochi più semplici, antichi ed amati (le bolle di sapone, appunto) senz'altra necessità se non la presenza delle bolle stesse; automaticamente s'infrange la limitatezza spaziale dei muri, che si aprono a divenire spazio vuoto, spazio aperto, spazio disponibile per alimentare la fantasia dei bambini e distrarli durante i venti minuti di terapia.
Con il nuovo stabilimento Redi, le Terme di Montecatini sono in grado di offrire alla propria clientela un ventaglio di trattamenti unico nel panorama termale italiano.
Alle classiche terapie termali fangobalneoterapiche sono affiancate attività diagnostiche e trattamenti innovativi che vanno a completare un'offerta già particolarmente vasta nel suo genere.
Il reparto inalatorio è stato potenziato nella diagnostica e nell'esecuzione dei trattamenti. I medici otoiatri hanno a disposizione sia la microscopia otoscopica che fibre ottiche e audiometri di ultima generazione che consentono un inquadramento diagnostico e conseguentemente terapeutico, d'eccellenza.
Apparecchiature all'avanguardia per aerosol, inalazioni, nebulizzazioni, insufflazioni tubo-timpaniche, ventilazioni polmonari, docce nasali micronizzate e rino irrigazioni che sfruttano il mezzo termale, fortificano la risposta alla richiesta dei curisti. Il reparto pediatrico completa l'offerta terapeutica inalatoria.
Il reparto di fangobalneoterapia è dotato, negli ultimi due corpi, di distribuzione interna al camerino di cura del fango terapeutico, mentre in tutti sono presenti vasche capaci di erogare balneoterapia semplice, ozonizzata e in idromassaggio. Esistono anche vasche per l'espletamento delle cure in pazienti meno abili che effettuano la terapia termale in posizione clinostatica e/o seduta, con minore difficoltà per i pazienti sopradetti ma con invariata efficacia.
Il reparto di fisioterapia strumentale è dotato di apparecchiature ultramoderne, quali la Tecar, le pedane stabilometriche, il Laser, che completano l'offerta di macchinari per ionoforesi, ultrasuoni, magnetoterapia, paraffinoterapia.
Due ampie palestre, una di 146 mq e l'altra di 234 mq, consentono l'espletamento di trattamenti e corsi fisioterapici quali la Back school, il pilates, la bio-danza, trattamenti posturali, stretching ed altri, che consentono a personale specializzato e medici specialisti di Fisiatria, Ortopedia, Medicina dello Sport e Idrologia di intervenire, unendo le classiche terapie termali a quelle innovative fisioterapiche.
Una piscina riabilitativa con acqua ipertonica termale, dotata di idrogetti per nuoto controcorrente e sedute pneumatiche per l'accesso alle cure dei meno abili consentono di allargare ancora di più l'offerta, assieme a un percorso vascolare dotato di idrogetti e differenziazioni idrotermiche dove possono essere avviati i pazienti che necessitano di riabilitazione vascolare e motoria degli arti inferiori ma anche essere semplicemente di complemento alle terapie anticellulitiche e linfodrenanti, già offerte nei reparti di terapia classica.
I nuovi percorsi consentono, inoltre, un migliore accesso e una maggiore funzionalità delle terapie dolci per le gestanti e la terza età.
Il nuovo reparto di riabilitazione sportiva, con studio di biomeccanica e posturologia sarà a sostegno di coloro che amatorialmente o agonisticamente affronteranno le principali discipline sportive in modo tecnico-scientifico e di ultima acquisizione, con la valutazione dei dispendi energetici e relativi programmi di recuperi funzionali.


 

 

 

 

 

 

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